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Il Prefetto di Perugia, Antonio Reppucci, in visita ufficiale a Marsciano

È stata una delegazione guidata dal Sindaco Alfio Todini a ricevere, presso il Municipio martedì 8 ottobre 2013 alle ore 09.30 il Prefetto di Perugia Antonio Reppucci impegnato nella sua visita ufficiale a Marsciano. Il Prefetto è stato accolto presso la Sala Giunta dove hanno partecipato all’incontro esponenti dell’Amministrazione e del Consiglio comunale, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del mondo associativo locale.

Il Sindaco Todini, che ha ringraziato il Prefetto a nome di tutta la comunità per la disponibilità dimostrata, ha provveduto a presentare la realtà del territorio marscianese, il suo sistema socio-economico e associativo. “Marsciano – ha affermato il Sindaco – è una realtà con una forte presenza artigianale e industriale che oggi sta risentendo del peso della crisi e delle sue conseguenze sui livelli occupazionali. Tuttavia possiamo contare su una vocazione storica di operosità e coesione e su un tessuto associativo forte che in una fase critica come l’attuale rappresenta un importante elemento di tenuta per tutta la comunità”.
Tra le questioni toccate anche quella relativa alla ricostruzione post sisma. Su tale tema il Sindaco Todini ha rivolto al Prefetto l’invito per una collaborazione piena sugli aspetti della sicurezza e del contrasto alle infiltrazioni mafiose negli appalti. “Quello della presenza delle mafie sul territorio – ha spiegato il Prefetto Reppucci – è un tema sul quale la Prefettura è particolarmente sensibile e gli stessi amministratori locali sono stati invitati a prestare la massima attenzione sui rispettivi territori. Bisogna monitorare i passaggi di beni immobiliari che avvengono a prezzi anomali come pure gli investimenti, gli appalti e i trasferimenti di aziende. Vanno valutati con attenzione tutti i segnali di possibili presenze mafiose nel tessuto economico. Su tale aspetto, quindi, il sostegno della Prefettura alle attività dell’Amministrazione sarà totale, garantendo un rapporto diretto e immediato”.
Il Prefetto ha anche ricordato come il garantire la sicurezza su un territorio, in senso ampio, non sia solo un problema delle Forze dell’Ordine, costrette a fare i conti con sempre meno risorse umane ed economiche, ma vada affrontato in una ottica collaborativa con tutta la società civile. “È importante – ha affermato il Prefetto – che tutti i cittadini partecipino alla costruzione di una sicurezza cooperativa, adottando comportamenti responsabili nel controllo dei propri beni e segnalando tempestivamente ogni situazione anomala. Purtroppo ci confrontiamo con una realtà dove si parla di dover chiudere caserme dei Carabinieri perché mancano i soldi per pagare gli affitti delle strutture. È quindi solo con il contributo di tutti i cittadini che possiamo pensare di mantenere o anche alzare il livello di controllo dei nostri territori”.
Il Sindaco ha infine condiviso con il Prefetto l’incoerenza del fatto che un Comune, come quello di Marsciano, che ha 82 dipendenti e un rapporto tra dipendenti e numero di abitanti ben al disotto della media e tra i più bassi in assoluto, debba comunque sottostare agli stessi vincoli di spesa e di politica del personale cui è chiamato un Comune di pari grandezza ma che ha 120 o 130 dipendenti. “A Marsciano il contenuto numero di dipendenti comunali – ha affermato Todini – è frutto di una buona tradizione amministrativa e ha permesso di liberare risorse a favore dei servizi. E tuttavia, oggi, la mancata premialità verso quei Comuni che su tale aspetto si sono dimostrati più virtuosi, rischia di andare a incidere proprio sulla qualità dei servizi erogati. È quindi necessario, anche per il legislatore statale, uscire da questa visione troppo ragionieristica della gestione amministrativa dei territori”.

Dopo l’incontro in Municipio, concluso con il dono al Prefetto di alcune pubblicazioni sul territorio di Marsciano e la sua storia, la visita è proseguita presso la frazione di Spina ed in particolare all’interno del castello che sarà oggetto del Pir (Programma integrato di recupero) e nell’area commerciale limitrofa realizzata subito dopo il sisma per accogliere le attività commerciali che avevano le proprie strutture inagibili. Qui il Prefetto ha avuto modo di incontrare anche il presidente del Comitato terremotati Ruggiero Zaganelli e di ribadire la piena disponibilità della Prefettura nel sostenere l’Amministrazione comunale su tutte le procedure relative alla ricostruzione pesante e sui controlli volti alla sicurezza degli appalti.