Spoleto

Il pozzo della Rocca diventa moda, l’esibizione della cantante cilena Juga

Mentre era Spoleto per i campionati mondiali amatoriali di scacchi (World amateur chess championship 2017) un ristoratore le ha mostrato il video di Tiffany Day, la giovanissima turista americana che canta nel pozzo della Rocca e che in pochi giorni ha sbancato il web (ad oggi sono 27,5 milioni le visualizzazioni del video). E così lei, cantante professionista che proviene dall’Isola di Pasqua (Cile), ha voluto a tutti i costi esibirsi davanti al pozzo dall’eco magica.

Ieri pomeriggio, quindi, al termine del campionato di scacchi, Juga (vero nome Maria Josè Yarur Rescaglio), 32 anni e con 3 dischi all’attivo in Sud America, si è esibita davanti al “pozzo canterino” della Rocca di Spoleto, con grande emozione. Un’interpretazione dove ancora una volta l’eco ha fatto da protagonista. Lanciando ormai una vera e propria moda: tutti vogliono cantare davanti quel pozzo.

“Mahatu, donde vas?” è il titolo della canzone che ha visto per circa 5 minuti Juga esibirsi davanti a telecamere e smartphone tra lo sguardo curioso di alcuni visitatori della Rocca. Una nuova e speciale interpretazione della sua canzone, ha spiegato, dove la cantante internazionale ha voluto inserire anche il suo amore per l’Italia e per gli scacchi, sua grande passione insieme alla musica. Tanto che, come ha annunciato lei stessa, vuole per il momento mettere da parte il canto e dedicarsi a questo particolare sport mentale.

“La mia canzone significa ‘Cara, dove vai?’ ed è dedicata al mio amante, il mare. Sono stata già in Umbria in passato, – ci racconta Juga – ma non ero mai venuta a Spoleto. Qui ho trovato persone splendide ed anche cibo fantastico, come il tartufo. Cinque anni fa ho sognato un luogo come questo chiostro, senza sapere dove fossi, e quando sono entrata qui per il campionato di scacchi ho provato un’emozione fortissima”. La cantante, però, non sapeva niente della studentessa Tiffany e della sua interpretazione di Hallelujah. A mostrargli il video virale, spiega, è stato qualche giorno fa Alberto Massarini del ristorante Pentagramma. E lei subito ha voluto fare altrettanto, mettendo alla prova quell’eco che fa venire i brividi. “Ora vorrei tornare a Spoleto per il Festival dei Due Mondi, anche per via di una coincidenza – dice – sono infatti nata il 1 febbraio, giorno in cui è morto il maestro Gian Carlo Menotti”.