“Da sempre la rivalutazione del centro storico è un cavallo di battaglia del Popolo della Libertà: fin dalla scorsa legislatura, ho presentato, sia personalmente che a a nome del partito, progetti per riqualificarlo, ma nessuno di noi è stato ascoltato”. Sono le considerazioni del capogruppo Riccardo Meloni. “Mai come in questi giorni il centro di Foligno è sotto la lente d'ingrandimento di tutti i folignati: sporcizia, bagni pubblici inutilizzabili, muri imbrattati, residenti esasperati. La Notte rosa ha dato il via agli eventi estivi, siamo in pieno periodo di Quintana e a settembre, come al solito, i Primi d'Italia chiuderanno la stagione e cadremo di nuovo in letargo. Vale infatti la pena ricordare, che di tutte le manifestazioni citate – sottolinea Meloni – l'amministrazione comunale non ne è l'artefice. Se ne vorrebbe assumere i meriti, ma non ne ha alcuno, anzi non riesce neanche a garantire quei servizi di base che dovrebbero compenetrare i vari interessi quali quelli dei residenti, dei commercianti e degli avventori. Di tutto questo – scrive il capogruppo pidiellino – si è discusso negli ultimi due consigli comunali, grazie al progetto di rivalutazione del centro storico presentato dal nostro consigliere Valentina Gualdoni. Un progetto che la stessa ha consegnato all'assessore Flagiello fin dal giugno dello scorso anno, incentrato nella riscoperta della vocazione al commercio che da sempre contraddistingue la nostra città nel panorama umbro. Nel progetto – spiega Meloni – si parla di commercio e artigianato di qualità; formazione professionale; attività di ricerca; mobilità alternativa, decoro dell'arredo urbano e sicurezza. Il tutto in stretta collaborazione con i vari attori pubblici e privati interessati. Inutile dire – chiosa l'esponente di opposizione – che è stato bocciato dalla maggioranza di sinistra. Noi del Popolo della Libertà andiamo comunque avanti: il progetto c’è e chiunque potrà in ogni modo migliorarlo ed integrarlo”.