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Il Popolo della Libertà boccia la cosiddetta 'Agenda Mismetti': “dieci paginette senza prospettive”

Fa ancora discutere il consiglio comunale fatto saltare dalla stessa maggioranza di centrosinistra, che ha scelto di uscire dall'aula facendo mancare il numero legalre: una sorta di 'auto ammutinamento' che – al di là delle logiche politiche – ha comunque pochi riscontri simili nel resto d'Italia. A gettare sale sulle ferite è il capogruppo del Popolo delle Libertà, Riccardo Meloni secondo il quale tale gesto “sottolinea l’incapacità del centro sinistra” e prende lo spunto anche per contestare la cosiddetta 'agenda Mismetti” ed il resoconto della giunta esposto durante la tradizionale conferenza di 'fine anno'.

“Agenda Mismetti” bocciata

“Per quanto riguarda il documento, una sorta di “agenda Mismetti” – ironizza Meloni – bisogna evidenziare innanzitutto l’irritualità temporale, sinceramente non mi era mai capitato di vedere un progetto di cosi’ ampio respiro a poco più di un anno dalle elezioni amministrative, e con solo un bilancio a disposizione. La maggioranza – incalza – vuoi per le continue divisioni interne, vuoi per incapacità di gestione, in questi quattro anni ha vissuto alla giornata senza una vera e propria programmazione, e priva di obbiettivi miranti al cambiamento della città. Oggi si presenta con poco più di dieci paginette in cui intende spingere l’acceleratore sulla “capacità di programmare, progettare, promuovere”. Oggi – si chiede il capogruppo del PDL – a fine legislatura? Vengono dedicate due pagine per ricordare la crisi globale, due per il futuro della cultura e della scienza, quasi due sulla telegestione dell’illuminazione – fa notare Meloni – mentre non ho trovato una proposta interessante per quanto riguarda lo sviluppo della città o per ottenere posti di lavoro, mentre per il centro storico si parla di pedonalizzare in una riga e mezza.

Legislatura fallimentare
“Da quanto ho appreso dai mezzi d’informazione, mi sembra che nella conferenza stampa di fine anno alla presenza di tutta la Giunta, si sia evidenziato che l’IMU non è stata aumentata, e questo è vero – si legge nella nota del capogruppo berlusconiano – ma non si è sottolineato che tanti appartamenti e locali sono vuoti per la politica urbanistica che si è fatta in questi anni. Politica che ha permesso di costruire in tutte le direzioni, disperdendo la concentrazione e di fatto rendendo inappetibili abitazioni e locali commerciali. Per quanto riguarda la raccolta differenziata si può dire tutto quello che si vuole, ma i cittadini sanno benissimo come è la realtà, e basta fare una passeggiata per vedere spettacoli indecenti in gran parte della città, come ad esempio avenuto nelle festività di Natale e Capodanno.

Bene solo la 'Ss 77'

L'unico vero successo è sbadnierato dalla Giunta Mismetti – conclude sarcasticamente Meloni – è il rispetto del cronoprogramma per i lavori della nuova Ss 77 “Val di Chienti” infatti questo non dipende affatto dall’amministrazione comunale che tra l'altro – ricorda – fino a qualche anno fa in buona parte contestava persino la validità dell’opera”.