Il Comune di Bevagna rischia il dissesto delle casse comunali, anche a causa dei recenti provvedimenti governativi, e al momento non riesce a garantire gli stanziamenti economici per l’associazione Mercato delle Gaite, sostenendo che le asfittiche finanze a disposizione non sarebbero in grado di sostenerli.
Negli anni scorsi – si legge in un comunicato a firma del Podestà, Giuseppe Priano – il comune partecipava allo svolgimento del Mercato delle Gaite con un contributo 23mila euro, divenuto poi di 18mila come stabilito nel bilancio preventivo per il 2014, durante l’assemblea dei soci svoltasi il 31 marzo scorso. Il sindaco, in questa delicata fase, ha deciso di astenersi.
“Così facendo – argomenta Priano – il comune sembra considerare le Gaite come l’ultima associazione del paese nonostante sia presente nel consiglio maggiore con due consiglieri su sette. Sicuramente le ragioni che hanno determinato questa decisione sono frutto di un prolungato momento economico negativo – precisa il podestà delle Gaite – che, ad ogni modo, l’amministrazione comunale doveva prevedere e regolare, soprattutto in virtù degli accordi presi con l’assemblea ed il suo consiglio, invece di avallare decisioni di spesa che non riesce a rispettare”.
La nota prosegue parlando di “incapacità amministrativa” o “forse trascuratezza” nei confronti della manifestazione portante del paese, a livello culturale ma soprattutto economico, che ha permesso nel tempo di far conoscere Bevagna in ogni parte d’Italia e del mondo, a differenza – bacchetta Priano – di altri piccoli costosi eventi organizzati dal comune. Perdurando in carica questa amministrazione comunale, si dovranno rivedere, da subito molte cose, come la rappresentanza del sindaco e dell’assessore presenti nel consiglio maggiore, ad altri momenti di visibilità, fortemente in contrasto con il comportamento dell’amministrazione nei confronti delle Gaite.