Cerimonia importante quella che si è tenuta nella splendida cornice del chiostro della Castellina di Norcia per la donazione, da parte dell’artista spoletino Sergio Bizzarri, di una sua opera pittorica alla Stazione dei carabinieri di Norcia. Cerimonia che è stata onorata dalla presenza dell’intera giunta comunale, dal sindaco Nicola Alemanno, dal comandante della Legione Carabinieri dell’Umbria, generale Roberto Boccaccio, dal comandante della Compagnia Carabinieri di Spoleto, capitano Fabio Rufino, dal neo comandante della tenenza di Norcia, tenente Enrico Alfano, oltre che da tutti gli altri militari della caserma nursina e dai componenti dell’associazione nazionale dei Carabinieri di Norcia. A fare gli onori di casa è stato il primo cittadino che, nel salutare e ringraziare tutti i presenti, ha colto l’occasione per illustrare al comandante regionale Boccaccio i temi cari alla comunità nursina, mettendo in primo piano quelli della sicurezza e dell’importanza della prevenzione.
“A Norcia – ha assicurato il generale – il controllo del territorio è un fatto ormai consolidato e garantito. Tutti i militari che operano in questa tenenza – ha voluto sottolineare – rappresentano un valore aggiunto per i cittadini, in considerazione della loro motivazione e del loro attaccamento al territorio. Anche il tenente Alfano – ha aggiunto – è una persona di esperienza che saprà farsi interprete delle istanze e delle esigenze di tutti, istituzioni e cittadini. Ma se, nell’ottica di una ridistribuzione delle forze – ha promesso al sindaco – ci sarà la possibilità di rafforzare il corpo nursino la terrò sicuramente in considerazione”. La parola è quindi passata al pittore Bizzarri, onorato di trovarsi in un contesto a contatto diretto con i cittadini di Norcia e con le forze dell’ordine. “Il mio amore per Norcia – ha detto – è risaputo. Questa città è l’oasi naturale della montagna umbra. Qui l’arte si respira dappertutto; è la natura stessa che la ispira. Ecco perché l’ho scelta, ormai da trentanove anni, per presentare le novità della mia attività e mettere in mostra le mie opere più care”.
E certamente cara all’artista è l’opera che è stata donata alla tenenza di Norcia: “L’amore protetto”, questo il titolo della tela dipinta nel 1981 e raffigurante una mamma con il suo bambino. “Ho scelto di donarvi quest’opera – ha spiegato Bizzarri, rivolgendosi ai militari – perché voi siete la nostra sicurezza; perché rappresentate la tranquillità per i nostri figli e per i nostri nipoti. In poche parole, un segno di riconoscenza e un gesto di amore per voi che ci proteggete”. “Il tema ben rappresentato in questo quadro – ha concluso il generale Boccaccio, mostrandosi riconoscente nei confronti del maestro – ci permette di ringraziare soprattutto le nostre famiglie, che supportano con tanti sacrifici, dedizione e pazienza, un lavoro come il nostro che quotidianamente mette a rischio le nostre vite”. Alla cerimonia in Castellina hanno dato lustro anche due intermezzi musicali eseguiti magistralmente dagli allievi dei Corsi internazionali di interpretazione musicale, in corso a Norcia fino alla fine di agosto.