Perugia

Il “Perugino” ambasciatore dell’Umbria | A 500 anni dalla morte inizia cammino per le celebrazioni

È stato presentato oggi, lunedì 9 maggio 2022, a Perugia, nella Sala Fiume di Palazzo Donini, sede della Regione Umbria, l’avviso pubblico per l’organizzazione d’iniziative culturali per la divulgazione e la conoscenza della figura e dell’opera di Pietro Perugino, in occasione delle celebrazioni del V centenario della sua morte, che si terrà nel 2023.

Erano presenti all’incontro Ilaria Borletti Buitoni, presidente del Comitato nazionale per il quinto centenario della morte di Pietro Perugino e i rappresentanti delle Istituzioni.

Il Comitato promotore delle celebrazioni per il quinto centenario della morte del pittore Pietro Vannucci detto “Il Perugino” afferma la sua presidente, Ilaria Borletti Buitonioltre che a sostenere iniziative che valorizzino e approfondiscano lo studio di Perugino, si propone attraverso una stretta collaborazione con gli altri soggetti coinvolti in queste importanti celebrazioni, di contribuire alla valorizzazione della Regione Umbria e di quei luoghi che ospitando le opere del pittore, stimolino quindi i visitatori alla conoscenza di un territorio così magistralmente rappresentato nelle sue creazioni”.

Il Perugino è non solo un simbolo fondamentale della nostra terraricorda l’Assessore regionale alla culturama un artista che ha compiutamente operato in Umbria e che ha lasciato un forte segno nella nostra regione. L’Avviso Pubblico rappresenta pertanto un’opportunitàha spiegato l’Assessore per celebrare e valorizzare l’opera e la personalità di un artista, che ha segnato non solo il panorama pittorico della nostra regione ma quello della pittura mondiale. L’amministrazione regionale umbra – conclude – è stata parte attiva in questo contesto e lo sarà ancora di più nel prossimo futuro impegnandosi a sostenere la promozione degli eventi celebrativi del sommo pittore”.

“Il sicuro richiamo di pubblico che porterà questa importante ricorrenza, coinvolgerà l’intera regione, vieppiù specialmente nella stagione “liberatoria” post pandemicadichiara il Sindaco di Perugia. In particolare, interesserà Perugia dove la ristrutturazione e il nuovo ordinamento della Galleria Nazionale restituiranno definitivamente il dovuto merito all’opera del Perugino a un pubblico internazionale sempre più attento ed esigente. L’intera regione diventerà un grande contenitore espositivo e culturale dove si presenterà l’opera dell’insigne pittore e il contesto culturale e ambientale nel quale visse e dove tuttora si tramanda gelosamente la sua memoria. Questa è la cultura del bello e qui si conservano le migliori tradizioni artistiche. In nessun luogo peruginesco ci dovremo far cogliere impreparati: nella piccola chiesa che custodisce un affresco come nei luoghi più famosi”.

“Voglio sottolineare la qualità del Comitato Perugino 2023conclude il Sindaco di Perugia –, composto da personaggi di primo piano, organismo che dovrà reperire soggetti in grado di cofinanziare e promuovere le migliori iniziative e realizzare progetti di valenza nazionale che verranno proposti per celebrare la figura del Perugino così da predisporre un programma di elevato spessore in grado di coinvolgere soggetti pubblici e privati, che possano apportare ogni utile contributo e risorsa economica, finalizzati a favorire riflessi importanti delle manifestazioni per il turismo culturale e per l’indotto economico e commerciale in particolare.

Il bando è rivolto a enti pubblici, enti del terzo settore, imprese strumentali, enti religiosi civilmente riconosciuti e soggetti privati che dovranno proporre attività di ricerca, progetti formativi, editoriali, espositivi e manifestazioni culturali. Le domande dovranno essere presentate, compilando online l’apposito modulo sul sito

www.peruginocinquecento.it,

entro le ore 14.00 di mercoledì 15 giugno 2022. I progetti saranno giudicati dal Comitato nazionale per il quinto centenario della morte di Pietro Vannucci, composto da Ilaria Borletti Buitoni, con funzioni di presidente, da Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, dal sindaco di Perugia, da Fausto Risini, dal sindaco di Città della Pieve, da Marina Balsamo (designata dalla Regione Umbria), da Caterina Bon di Valsassina e Madrisio, da Cristina Galassi (designata dal Ministero dell’università e della ricerca), da Marina Imperato (designata dal Ministero dell’istruzione), da Sabrina Licciardo (designata dal Ministero del turismo), da Francesco Federico Mancini, da Laura Teza.