Il Perugia cade anche a Como e si ritrova all’ultimo posto in classifica, scavalcato proprio dai lariani. Decide un gol di Arrigoni, che sorprende Dell’Orco e colpisce sottoporta. Una rete pesantissima, che regala la prima gioia in questo campionato al Como e consente, appunto, di lasciare il fondo della classifica, agganciando il Pisa al terz’ultimo posto.
Il Perugia, nonostante il cambio di modulo operato da Baldini, mostra i soliti difetti. Squadra poco incisiva in attacco e che paga a caro prezzo la solita amnesia difensiva. Anche nella ripresa, con i tre attaccanti, il Grifo non è quasi mai pericoloso, con i soliti palloni buttati confusamente in aria.
Baldini prova a motivare i suoi invitandoli a sognare la Serie A, ma l’impressione è che il Perugia debba indossare l’elmetto per conquistare in trincea ogni punto per evitare l’incubo della retrocessione.
20′ pt Di Carmine prova a sorprendere Ghidotti sul pallone filtrante in area, ma non inquadra la porta.
34′ pt GOL COMO, ARRIGONI Al primo vero affondo il Como colpisce con Arrigori, che sottoporta anticipa Dell’Orco sul traversone rasoterra di Blanco, che attraversa l’area piccola senza che Gori intervenga.
38′ pt DOPPIA OCCASIONE COMO Splendido tiro al volo di Vignali, altrettanto bello ed effica il volo con cui Gori gli nega la rete. Sugli sviluppi del corner la palla arriva ancora a Vignali, che dal limite dell’area prova ancora la conclusione, trovando nuovamente l’opposizione dell’estremo difensore del Perugia.
39′ pt Vignali si gira in area, ma stavolta la conclusione non impensierisce Gori. Perugia che appare frastornato dopo la rete dei padroni di casa.
41′ pt OCCASIONE PERUGIA Luperini dal fondo crossa al centro dell’area, dove Di Carmine stacca di testa, non riuscendo però a indirizzare la palla verso la porta di Ghidotti.
47′ pt FINISCE IL PRIMO TEMPO COMO-PERUGIA 1-0 Partita equilibrata e avara di emozioni fino alla rete di Arrigoni, che supera Dell’Orco e batte Gori. Il Como in un minuto a una doppia occasione per raddoppiare, ma Gori chiude due volte la porta a Vignali. Perugia voglioso, ma poco incisivo davanti e ancora alle prese con amnesie difensive che paga a caro prezzo.
13′ st OCCASIONE COMO Mancuso sbaglia la palla del raddoppio.
33′ st Cerri stacca di testa sovrastando Casasola, ma non centra la porta, con Gori che comunque era sembrato in controllo.
33′ st Baldini prova tutto per tutto facendo entrare anche Melchiorri, terza punta insieme a Strizzolo e Di Carmine.
35′ st Melchiorri viene anticipato da Vignali al momento di calciare sottoporta.
41′ st GOL ANNULLATO A CUTRONE L’attaccante del Como scatta alle spalle dei difensori del Perugia, riceve palla e batte Gori, ma l’arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione dell’assiste. E il Var conferma la scelta dell’arbitro.
45′ st Sranno 7 i minuti di recupero.
47′ st La punizione di Beghetto dal limite viene respinta dalla barriera.
50′ st OCCASIONE PERUGIA Di Carmine colpisce di testa, ma la palla finisce di poco sopra la traversa.
52′ st FINISCE QUI: COMO – PERUGIA 1-0 Prima vittoria dei lariani, che agganciano il Pisa e lasciano l’ultimo posto in classifica ai Grifoni.
Como – Perugia 1-0
43′ pt Arrigoni (C)
Como: Ghidotti sv, Vignali 7, Odenthal 6, Solini 6, Cagnano 6, Arrigoni 7 (42′ st Iovine), Baselli 6.5 (42′ st Celeghin), Blanco 6.5 (17′ st Da Riva 6), Fabregas 7 (Chajia 6.5), Cerri 6, Mancuso 5 (17′ st Cutrone 6). All. Longo 6.5. A disp.: Vigorito, Ambrosino, Bellemo, Svaglia, Bolchini, Delli Carri, Ioannou, Parigini.
Perugia: Gori 6.5, Paz 6 (33′ st Melchiorri 6), Curado 6 (20′ st Angella), Dell’Orco 5 (33′ st Vulikic 6), Beghetto 5.5, Bartolomei 6, Santoro 5.5, Lisi 5.5 (20′ st Casasola 5.5), Luperini 6, Olivieri 5 (13′ st Strizzolo 6.5), Di Carmine 6. All. Baldini 5. A disp.: Furlan, Moro, Righetti, Iannoni, Vulic, Kouan, Di Serio.
Arbitro Gariglio di Pinerolo, Var Marini di Roma 1.
Gori 6.5: vola due volte, in un minuto, sulle conclusioni di Vignali, tenendo a galla il Perugia. Però sul traversone di Blanco ancora una volta resta sulla linea di porta.
Paz 6: nel grigiore del Perugia ci mette corsa, determinazione e volontà, non demeritando (33′ st Melchiorri 6: Baldini si affida anche alla sua esperienza, per i caotici assalti finali).
Curado 6: gli attaccanti del Como poche volte si rendono pericolosi (20′ st Angella: minuti finali al posto dell’ammonito Curado).
Dell’Orco 5: resta fermo sul traversone di Blanco, forse aspettandosi l’intervento del portiere, e si lascia beffare da Arrigoni. Una distrazione che costa carissima al Perugia (33′ st Vulikic 6: alla ricerca disperata del pari, il Perugia rischia dietro, ma non incassa la seconda rete, restando in partita fino al 97′).
Beghetto 5.5: qualcosa fa vedere, ma dal suo sinistro educato ci si aspetta di più.
Bartolomei 6: solito ordine a centrocampo, senza però trovare il guizzo per il cambio di marcia.
Santoro 5.5: tocca tantissimi palloni, si vede che ha voglia di fare il proprio contributo, ma molte giocate non gli riescono.
Lisi 5.5: la sua esperienza dovrebbe aiutare il Perugia a uscire dal momento così difficile, e invece appare spento, come tutta la squadra (20′ st Casasola 5.5: con Di Carmine e Strizzolo in area, Baldini lo manda in campo per sfruttare i suoi crosso, ma spesso colpisce gli avversari, sbagliando molto).
Luperini 6: nel primo tempo serve a Di Carmine l’unica palla gol per il Perugia. Ma anche da lui ci si aspetta molto di più.
Olivieri 5: giocare più arretrato lo fa essere ancora più avulso dalla manovra del Perugia (13′ st Strizzolo 6.5: ci mette fisico ed esperienza, dando un po’ più di vigore all’attacco per l’assalto finale).
Di Carmine 6: schierato inizialmente come unico vero terminale offensivo, ha due volte di testa (nel primo tempo e nei minuti di recupero), le uniche palle-gol per il Perugia, ma non inquadra la porta.
All. Baldini 5: ha provato a cambiare modulo e in effetti il Perugia ha tenuto il campo contro gli avversari che, anche se ultimi in classifica alla vigilia di questo match, sulla carta hanno un livello tecnico maggiore. Ma non riesce a risolvere i problemi mostrati dal Perugia quest’anno: sterilità in attacco (frutto di manovre lente e prevedibili) ed errori di distrazione in difesa. Nel finale, con il Perugia alla disperata ricerca del pari, si è visto il gioco, tanto contestato dalla piazza biancorossa, di Castori.