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Il Perù a lezione di turismo a Città di Castello

Il Perù a lezione di turismo a Città di Castello. Questo uno degli obiettivi della presenza nel capoluogo tifernate del sindaco del comune peruviano di Capachica, a 3819 metri di altitudine sulla penisola del Lago Titicaca, una meta turistica internazionale e naturale che sta muovendo i primi passi fuori dall’economia informale e che, grazie all’associazione dei migranti peruviani Acofape, promuove l’autonomia lavorativa per 240 persone nelle province a confine con la Bolivia.

A Città di Castello il sindaco Vicente Zahul Escalante Gutierre ha visitato il Centro di formazione professionale G.O. Bufalini, dove si sta svolgendo il corso di alta formazione per 15 laureati “Tecnico di servizi incoming specializzato in turismo accessibile”, e, accompagnato dal presidente del Centro Bufalini Stefano Briganti, ha incontrato l’assessore alle Politiche ambientali Luca Secondi, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.

Al centro del colloquio l’ambiente come volano di sviluppo sostenibile ed un approccio innovativo verso la conservazione del patrimonio naturale, in base al quale “proteggere gli ecosistemi non sia uno strumento per ridurre i costi o per contrastare i cambiamenti climatici, ma un valore di per sé, il simbolo di un cambiamento nella mentalità dell’uomo, dopo secoli di consumo e depauperamento”.

Il progetto dell’associazione Acofape” ha spiegato il presidente Juan Demetrio Velasquez mira a costruire un circuito turistico esperienziale ed il rafforzamento di 5 associazioni di interesse. Il suo essere transfrontaliero ci permette di coinvolgere a tutto campo i territori esteri con cui entriamo in contatto in vista di futuri possibili scambi culturali e commerciali”. Su questo l’assessore Secondi si è detto disponibile “in linea con l’apertura che l’Amministrazione di Città di Castello sta producendo in diverse direzioni e della particolare peculiarità ambientale che esprime, in seno ad organismi locali e comunitari, come ad esempio l’Alleanza per il clima, di cui siamo sede, e grazie al concorso di agenzie come il Centro Bufalini, la cui rinnovata missione formativa sta dimostrando qualità apprezzate a livello internazionale”.