Il Partito Democratico di Trevi, nel ribadire il proprio impegno per il potenziamento e la qualificazione dei servizi sanitari del territorio, al fine di garantire effettivamente a tutti i cittadini il diritto alla salute, esprime particolare apprezzamento per l’azione della direzione della Asl 3 e della Giunta Regionale che ha deliberato in questi giorni l'incremento dei posti del Centro di Riabilitazione motoria di Trevi a lungo sollecitato dall' Amministrazione comunale: i letti raddoppieranno, da 20 a 40! “Un atto, si legge nella nota inviata dal circolo trevano del Pd, che valorizza la professionalità di medici, terapisti, infermieri e del personale tutto che opera con abnegazione e riconosciute capacità; una conferma delle attenzioni che il governo regionale di centro-sinistra presta alle terapie riabilitative cercando di estendere e qualificare la rete dei servizi, nonostante gli insopportabili tagli apportati dal Governo Berlusconi al fondo sanitario. Il potenziamento del centro di riabilitazione costituisce inoltre il riconoscimento della lungimiranza e delle capacità di programmazione delle varie Amministrazioni comunali che hanno creduto e continuano a credere che la struttura di Trevi rappresenti un punto di riferimento nel panorama regionale e nazionale e al contempo una iniezione di fiducia per gli operatori economici e commerciali, specie del centro storico, che potranno guardare al futuro della propria attività con la certezza di un “indotto” derivante dalla piena funzionalità del Centro. Per noi del Pd,conclude la nota,restano prioritari il valore della salute e il dovere morale di curare nel migliore dei modi le persone colpite dalla malattia. Tuttavia è inevitabile che la presenza giornaliera a Trevi di 60 pazienti, i loro familiari, parenti e amici, più 100 operatori circa tra medici, fisioterapisti, infermieri etc…, comportino la necessità di una serie di servizi e costituiscono una significativa opportunità economica per negozi, ristoranti, alberghi, affittacamere, personale di assistenza.”
Comunicato a cura del PD di Trevi.