di Alessandro Broccatelli (*)
Il 2010 sarà probabilmente l'anno più difficile per imprese e lavoratori. Molte aziende stanno chiudendo e molti lavoratori (vedi il caso Merloni) stanno perdendo il posto di lavoro. Per questo motivo il PD di Montefalco ha proposto l'istituzione di un fondo per aiutare le famiglie monoreddito nelle quali l'unico percettore di reddito ha perso il lavoro a causa della crisi economica (come è già stato fatto nei Comuni di Foligno e Trevi). Queste situazioni possono colpire famiglie normali, che non hanno avuto mai bisogno di aiuti o contributi. Famiglie che sono costrette a rivedere i loro progetti e bilanci familiari; situazioni difficili che vanno ad intaccare non solo l'aspetto economico ma anche la dignità delle persone.
Per questo motivo alla nostra mozione ci saremmo attesi una risposta meno tecnica e polemica.
Non avremmo voluto un elenco asettico di date e numeri, e di ripicche politiche.
E' passato quasi un anno dalle elezioni e l'attuale maggioranza di centro-destra continua ancora a pensare al passato, alle cose fatte dalla passata amministrazione, invece di pensare alle cose da fare (un po' la politica del non fare così avversata dal loro leader al governo nazionale).
La nostra mozione aveva l'obiettivo di aprire un confronto su questo tema che il PD ritiene fondamentale. Ci saremmo aspettati una maggiore vicinanza a queste famiglie, superando gli aspetti politici, quelli procedurali e soprattutto gli attacchi personali. Tutto ciò non c'è stato. Ma questa non è una novità: l'amministrazione di centro destra ha avuto lo stesso comportamento tenuto dal governo centrale che ha supportato le banche e non si ha trovato nemmeno un euro per chi ha perso il lavoro. Ci saremmo aspettati un intervento corale da parte di tutta l'amministrazione e non lasciare la gestione della questione ad un giovane assessore.
Anche l'attacco al vecchio assessore ai Servizi Sociali è sembrato inopportuno; la vicinanza ed il supporto al bisogno della passata amministrazione sono stati dimostrati con tanti interventi della cosiddetta “politica del fare”: tre esempi, la realizzazione dell'asilo nido, l'animazione estiva ed il telesoccorso. Fatti che dimostrano la vicinanza al tema sociale e ai bisogni delle famiglie, fatti che ci aspettiamo dall'attuale amministrazione.
La nostra mozione, che ribadiamo aveva un carattere propositivo, non voleva incidere sull'attuale bilancio ma sul nuovo da predisporre per il 2010 e per questo motivo non abbiamo indicato somme specifiche, perché conosciamo le difficoltà di bilancio degli enti pubblici. Ci saremmo però aspettati un impegno maggiore perché, quando si è voluto, i soldi si sono trovati, vedi in dicembre quando l'attuale amministrazione ha rinnovato tutte le luminarie per il Natale. Sarebbe stata sufficiente una cifra inferiore per istituire il fondo e dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà.
(*) Consigliere Comunale PD