Un film intenso che parla quasi tutti i linguaggi del cinema: questo è “Salvo” il primo lavoro degli sceneggiatori Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Il lungometraggio, che sarà proiettato martedì 15 luglio a partire dalle 21,15 a Il Parco del mondo, offrirà l’imperdibile l’opportunità di conoscere il regista Fabio Grassadonia, scrittore e sceneggiatore palermitano, consulente per alcune società di produzione italiane quali Filmauro e Fandango.
Il film è ambientato a Palermo. Salvo, un killer al soldo della mafia, uccide il fratello di Rita davanti ai suoi occhi. La ragazza però è cieca dalla nascita. Salvo, turbato dagli occhi febbrili di Rita che lo fissano senza vederlo, li chiude con le mani sporche di sangue. Quando Rita riapre gli occhi vede per la prima volta e ha davanti a sé l’assassino di suo fratello.
Il film attraversa i generi più disparati dal gangster movie al noir fino al dramma sentimentale, rendendosi in qualche modo “inclassificabile”.
“Salvo” mostra diversi tipi di “cecità” da quella fisica a quella morale e psicologica, risultando un film “da sentire” oltre che da vedere.
La proiezione darà l’opportunità di parlare, conoscere e fare domande al regista Fabio Grassadonia. Il film, presentato al Festival di Cannes, si è aggiudicato il Grand Prix e il Prix Révélation, ossia i riconoscimenti per la regia e per il film “rivelazione”, nella sezione Semaine de la Critique (2013), ed ha vinto il Nastro d’argento per la migliore fotografia nel 2014.
L’evento, ad ingresso libero, è organizzato in collaborazione con “La rete degli spettatori” e l’associazione “Sentieri del cinema”.