Il Paese delle Fiabe di Castel Ritaldi approda a Torino per un seminario nazionale sulla fiaba. Al termine del concorso nazionale “L'Italia delle fiabe. In viaggio con Le Fiabe italiane di Italo Calvino”, che ha visto la partecipazione di oltre 600 istituti scolastici, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in collaborazione con il Comitato Italia 150 e con l'Associazione Italiana Biblioteche, ha organizzato per il 12 e il 13 ottobre un seminario al fine di estrapolare spunti di riflessione sul tema delle fiabe italiane e dell'intercultura. Dal concorso è emerso che le fiabe possono essere oggi il risultato di un lavoro di tessitura di fili e culture diverse, partendo dai dialetti e dalle tradizioni locali fino ad arrivare ad individuare influenze e somiglianze con culture di Paesi vicini e lontani. Così Castel Ritaldi, grazie all'importanza ottenuta col tempo dal premio letterario “Mario Tabarrini-Paese delle Fiabe”, ha ricevuto l'invito a partecipare al seminario nazionale per dare il proprio contributo; a rappresentare il Comune l'assessore alle politiche socio-culturali Aura Di Tommaso, anima del concorso letterario del Paese delle Fiabe.
A fare da propulsore alla due giorni di dibatti e workshop sono stati, inoltre, i personaggi, gli oggetti e i luoghi che spesso ricorrono come filo comune nelle fiabe delle tante “italie” di cui è fatta l'Italia e dei Paesi lontani. Essi sono i “personaggi/ponte” che nell'insieme costituiscono un comune mediatore fiabesco, un nucleo di temi, motivi, intrecci, che uniscono le diversità, che fanno da ponte tra elementi culturali diversi e che fanno intravedere un tessuto comune. Un'occasione questa, dunque, per lavorare insieme sulla fiaba contemporanea, riflettendo anche sulle fiabe del passato. Un seminario a cui il comune di Castel Ritaldi non poteva mancare.