Si è tenuto ieri pomeriggio nella Residenza comunale un incontro tra il nuovo Prefetto di Perugia Antonio Reppucci, i sindaci dei Comuni dell’Alto Tevere e i rappresentanti delle forze di polizia locali. L’incontro è stato voluto dal sindaco Marco Locchi al fine di conoscere il nuovo Prefetto ed instaurare un rapporto di collaborazione tra Enti e forze di polizia. Erano presenti, oltre al sindaco Locchi, i sindaci di Montone Mariano Tirimagni, di Citerna Giuliana Falaschi, di Pietralunga Mirko Ceci e di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini, il vicesindaco di Lisciano Niccone Concetta Ambra e l’assessore del Comune di Città di Castello Luca Secondi; per le forze di polizia erano presenti la Compagnia Carabinieri, il Corpo Forestale dello Stato, la Guardia di Finanza e la Polizia Municipale.
“A nome della città di Umbertide porgo il benvenuto al nuovo Prefetto delle Provincia dott. Antonio Repucci. – ha dichiarato il sindaco Locchi – Per Umbertide la presenza di sua Eccellenza costituisce elemento di estremo orgoglio e di manifestata attenzione per i rapporti istituzionali tra gli organi centrali e i Comuni della Provincia.
Forti dell’impegno manifestato dal neo eletto Prefetto di Perugia all’atto del suo insediamento, confidiamo nella fattiva collaborazione delle autorità del territorio nel garantire lo sviluppo delle comunità degli Enti Locali qui rappresentati. Anche la nostra comunità è infatti specchio delle difficoltà della società moderna e dei contrasti soprattutto di carattere economico e sociale che la contraddistinguono e che hanno determinato elementi di criticità nel territorio, oggetto talvolta di fenomeni delittuosi diretti contro il patrimonio. L’Amministrazione è tuttavia da sempre impegnata nel coniugare legalità e solidarietà anche in forte unione con i Comuni contermini di Lisciano Niccone, Montone e Pietralunga con i quali vengono messe in campo le proprie sinergie sul fronte della sicurezza urbana e dei servizi sociali ai cittadini.
Legalità e solidarietà devono infatti fondersi insieme in quanto rappresentano le condizioni necessarie a garantire la coesione sociale e lo sviluppo delle comunità locali alle quali l’azione politica e amministrativa deve necessariamente mirare. Nel garantire la più totale collaborazione, auguriamo a sua Eccellenza la migliore permanenza nella nostra Provincia e il più sentito benvenuto nella nostra città”.
“Il punto di forza del mio agire sta nel territorio. – ha affermato il Prefetto Reppucci – quando ero in Calabria ero in contatto diretto con i sindaci tanto che mi chiamavano papà, e anche per voi voglio essere il vostro papà. Se un cittadino ha un problema viene da voi, voi siete il presidio del territorio e da me avrete la mia massima disponibilità. In momenti caratterizzati da una forte crisi economica, sociale e di valori, Enti ed Istituzioni devono essere collaborativi al massimo e la solidarietà, la coesione sociale e la legalità devono essere le stelle polari che guidano l’agire di chi ricopre cariche pubbliche. Potete contare su di me, la mia porta sarà sempre aperta”.
Terminato l’incontro il Prefetto ha fatto visita alla mostra “Noi, il sogno nel sogno” di Emanuele e Samuele Ventanni allestita alla Rocca e ha partecipato alle taverne della Fratta dell’800.