Il nuotatore ternano Riccardo Menciotti prenderà parte alla 16esima edizione dei Giochi Paralimpici estivi che si svolgeranno a Tokyo dal 24 agosto al 5 settembre.
Per Menciotti, inserito nella categoria S10, è la seconda esperienza alle Paralimpiadi; nel 2016 aveva partecipato a quelle di Rio de Janeiro. L’atleta, allenato da Marco Cicconi di Aria Sport, risulta al momento tesserato con il “Circolo Canottieri Aniene” di Roma.
Menciotti affronterà i 50 e i 100 stile libero, i 100 farfalla, i 100 dorso e i 200 misti. Una grande opportunità, dunque, per un campione di portare ancora una volta l’Umbria sul podio di Tokyo. Infatti, dopo l’argento della Bacosi e il bronzo della spoletina Duranti nei giochi olimpici che si sono appena conclusi, l’auspicata vittoria di Riccardo Menciotti andrebbe a confermare la valenza, in ambito sportivo, del “Cuore Verde d’Italia”.
Riccardo sarà alle Paralimpiadi grazie ai risultati ottenuti lo scorso maggio all’Europeo di Funchal, in Portogallo. Qui ha conquistato due bronzi: nei 200 misti (con il tempo di 2’15”16) e nei 100 dorso (con 1’00”40). Queste prestazioni, ovviamente, gli hanno permesso di salire nel ranking mondiale garantendogli la convocazione ai Giochi di Tokyo.
“In questi giorni sono a Terni per preparare le ultime cose prima della partenza di mercoledì”, dichiara Menciotti. “C’è la voglia di partire – continua – perché è stata una stagione lunga e faticosa e quindi anche cambiare aria mi farà bene; quando sarò in Giappone, comincerò a concentrarti veramente sull’obiettivo“. “Adesso, essendo ancora in Italia, non sono pienamente concentrato, ma poi respirerò a pieni polmoni l’aria della competizione”.
Seguendo una nota di Riccardo Menciotti, le gare sulle quali lo sportivo punta maggiormente sarebbero i 100 dorso, con cui si è classificato terzo ai Mondiali di Londra nel 2019, i 100 farfalla e i 200 misti, “dove avevo registrato il quinto tempo su entrambi”.
“Faccio un grande in bocca al lupo a Riccardo – afferma Gianluca Tassi, presidente del Cip Umbria – perché è un ragazzo che merita di conquistarsi almeno un posto sul podio di Tokyo“. “Ci sta regalando tante emozioni e soddisfazioni, come ha fatto agli europei del Portogallo e ai Mondiali d’Inghilterra. “Tutto il movimento paralimpico umbro, e non solo, farà sicuramente il tifo per lui”.