E' solo di ieri la notizia dal Giappone, che nel corso del G8, i “leaders” hanno parlato di dare il via alla progettazione e costruzione di nientemeno che, 1000 centrali nucleari nel mondo. Il ministro Scajola intanto, ha promesso per l'Italia l'avvio della costruzione delle centrali nucleari entro 5 anni. Si parla del nucleare, come energia sicura ed economica e che l'origine di tutti i mali in campo energetico è il non avere portato avanti il programma nucleare.Non si dice però che, l'energia nucleare copre solo il 6,4% del fabbisogno mondiale di energia e che il problema delle scorie è lontano dall'essere risolto.In Italia ad esempio, a Caorso, (sede di un impianto chiuso venti anni fa) è solo dal dicembre 2007 che si sta procedendo al trasferimento delle barre di uranio radioattive. Queste vengono trasferite in Normandia per essere trattatee poi riconsegnate all'Italia che ancora non sa dove metterle. Altro problema è la sicurezza degli impianti rispetto alla radioattività, ciò ha portato al lievitare dei costi ( vedi siti internet su incidenti nucleari).Tutto ciò ha portato all'abbandono del nucleare civile negli USA dal 1978 e dal 1990 per la quasi totalità dei paesi Ocse . Da allora si sta sviluppando la ricerca sul nucleare di IV generazione il cui prototipo è atteso per il 2025 ( il Nobel Rubbia già ha giudicato insufficiente il programma). Le Associazioni Greenpeace, Legambiente e WWF hanno già prodotto un dossier “Il nucleare non serve all'Italia” ( disponibile sul sito di Legambiente) con il quale illustrano la propria posizione prendendo in esame i costi, la sicurezza, la tecnologia, i tempi del nucleare.Sono moltissimi anche gli scienziati che hanno preso posizione nettamente contraria ad un ritorno in Italia del nucleare.Per tutti coloro che hanno dei dubbi, che vogliono farsi una propria opinione in materia abbiamo la grande opportunità di avere a Spoleto, uno dei maggiori esperti sul nucleare , fisico, docente all'Università La Sapienza di Roma , il Prof. Massimo Scalia.Sarà a Spoleto per il prossimo appuntamento della Biblioteca Montagne di Libri a cura di Legambiente dal titolo* “La favola atomica. Come e perché si ricomincia a parlare di energia nucleare in Italia.” *Parteciperà all'incontro anche Vanessa Pallucchi della Segreteria Nazionale di Legambiente**L'appuntamento è per *venerdì 11 luglio *alle ore *21.00* presso la Biblioteca Montagne di Libri via dei Filosofi – Spoleto ( sede Comunità montana dei monti Martani e del Serano)
IL NUCLEARE E ” LA FAVOLA ATOMICA” ALLA BIBLIOTECA ” MONTAGNE DI LIBRI”
Mer, 09/07/2008 - 16:02