Cavalieri, cortei, rivalità tra rioni, un tuffo nel moedioevo caratterizzano la storica rievocazione storica della Giostra Dell’Arme di San Gemini che, nel mese di ottobre, vive giorni sentitissimi dai paesani, tutti impegnati nel regalare al pubblico uno spettacolo che trova il suo culmine nel giorno della sfida tra i cavalieri del Rione Rocca e Rione Piazza.
La 39° edizione, quella del 2013, era stata macchiata da un ‘giallo’ che ha visto protagonista il cavaliere del Rione Rocca, Diego Cipiccia, caduto da cavallo quando doveva uscire in pista per l’ultimo giro dell’ultima tornata. Il fantino rossoblu è stato infatti spintonato a terra da un ‘avversario’ del Rione Piazza, circostanza che ha creato momenti di altissima tensione nell’area riservata alle scuderie. Subito Cipiccia è stato soccorso dai sanitari del 118, ma il cavaliere ha voluto comunque terminare la sua gara.
L’episodio è finito con una denuncia e una causa in tribunale, che Diego Cipiccia ha vinto. Nello spirito che contraddistingue i cavalieri, il fantino aveva da subito dichiarato che la sua azione legale sarebbe stata una questione di principio e che avrebbe donato un eventuale risarcimento in beneficenza. E il cavaliere ha mantenuto la sua parola; con la somma ricevuta come indennizzo economico, 4 nuovi pc laptop sono infatti stati donati alla scuola di San Gemini nei giorni scorsi, mentre i bambini stavano festeggiando l’arrivo del Natale con la tradizionale tombolata di fine anno.
La nobiltà d’animo del ‘paladino’ è stata però macchiata dall’odioso furto messo a segno lo scorsa notte proprio nella scuola cha ha ricevuto i nuovi dispositivi. Estranei si sono infatti introdotti all’interno della scuola – non è la prima volta che la struttura subisce l’attenzione dei ladri – asportando alcuni computer, ma non quelli nuovi di zecca regalati da Cipiccia.
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