Il Nobel per la pace ad Al Gore e al Comitato intergovernativo per i mutamenti climatici Onu (Ipcc) è una notizia splendida, un riconoscimento che deve indurre tutte le forze politiche ad assumere la battaglia contro i cambiamenti climatici e per un'economia sostenibile come prioritaria e decisiva per il futuro del pianeta. Così il capogruppo dei Verdi e Civici ,Oliviero Dottorini per il quale, questo riconoscimento è un segnale molto importante che incoraggia il lavoro che i Verdi e Civici stanno portando avanti, anche in Umbria, per affermare l'assoluta urgenza di una inversione di rotta sulle modalità di consumo e di approvvigionamento energetico che caratterizzano il nostro sistema produttivo e la nostra mobilità.L'offensiva dei negazionisti e delle lobby del carbone e del nucleare sottolinea l'esponente del Sole che ride – subisce oggi un duro colpo che si accompagna ad una vera e propria svolta nella consapevolezza dell'opinione pubblica che ha ben chiari i risultati dell'economia del carbone e del petrolio. Di fronte a questa inedita e gravissima emergenza aggiunge – anche i Comuni e la Regione devono fare la propria parte, incentivando seriamente un'economia basata sulle fonti rinnovabili.Per Dottorini risparmio ed efficienza energetica, solare, eolico, idrico e biomasse, correttamente adottate, possono veramente rappresentare una risposta alle potentissime lobby del carbone e del nucleare.Grazie al governo dell'Unione e ai Verdi conclude il presidente della I Commissione – stiamo assistendo a uninversione di rotta rispetto alle politiche disastrose del governo Berlusconi, ma adesso occorre che anche gli enti locali e l'Umbria, nella sua interezza, si facciano carico della grande sfida che attende la nostra economia e il nostro modello di società.