Sarà presentato sabato 2 dicembre 2023 alle ore 17.00 presso Palazzo Moretti sede dell’Associazione Franco Rasetti APS di Pozzuolo Umbro (Castiglione del Lago, Perugia) il cartellone delle iniziative di Natale, a cura dell’associazione, che si svolgeranno fino al 6 gennaio 2024 e che vede in calendario una delle rappresentazioni più significative del Santo Natale in Umbria: il “Presepe Vivente”. Per l’occasione sarà inaugurata la mostra “La quercia racconta la storia di Santa Margherita” a cura di Franco Falappa, artista di mosaico in legno.
L’artista ha utilizzato dischi ritagliati dell’albero monumentale legato alla conversione di Santa Margherita per raccontare la storia della santa. L’albero, sradicato dl vento nel 2018, si trovava nei pressi della chiesa di Sant’Ansano, tra Pozzuolo Umbro e Petrignano del Lago, in località Giorgi, luogo dove nel 1756 fu costruita la chiesa al fianco della quercia in memoria del luogo che segnava il punto dove Margherita, ragazza madre, ritrovò il corpo del suo convivente.
Per l’occasione verrà proiettato il documentario originale, del settembre del 1972, quando a Pozzuolo Umbro fu esposta la salma di Santa Margherita per alcuni giorni, in occasione del settimo centenario della sua conversione. Quell’anno furono organizzate grandi celebrazioni nel castiglionese con ostensione delle spoglie di Santa Margherita, ospitate sin dal 1330 nella Basilica minore del Santuario di Santa Margherita, un edificio sacro che si trova nel piazzale omonimo a Cortona (Arezzo).
La venerazione per Margherita (Laviano, 1247 – Cortona, 22 febbraio 1297) si accrebbe dopo la sua morte, grazie soprattutto ai numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione di cui, uno dei più noti, la protezione della città di Cortona dall’attacco di Carlo V nel 1529; nonostante sguarnito di fronte ai 25.000 soldati nemici, l’esercito riuscì a respingere l’assalto. La sua santità è testimoniata anche da uno scritto di fra Giunta Bevegnati, suo confessore: Legenda de vita et miraculis beatae Margheritae de Cortona.
Margherita nacque a Laviano, poco distante da Pozzuolo Umbro, e fu proclamata santa da papa Benedetto XIII. Margherita è una delle più popolari sante dell’Italia centrale, fondatrice nel 1278, con l’aiuto di Diabella e della nobiltà della zona, della Casa Santa Maria della Misericordia, un piccolo ospedale dove poter accogliere i pellegrini, poveri, infermi e bambini abbandonati, ancora esistente. In particolare, era molto apprezzata per l’aiuto che dava alle donne incinte, prima e durante il parto. Quella di Margheria è una storia straordinaria: una bella ragazza, un castello principesco, una matrigna che la odia e non le risparmia umiliazioni, un amante che poi muore in circostanze misteriose, e infine una conversione che la porta alle vette della santità.
Di lei Giovanni Paolo II disse: “Giovane di rara bellezza… divenne donna di fascino interiore. Era madre, ma non era riuscita a diventare pienamente sposa. Ragazza povera in difficoltà con la propria famiglia, Margherita non temette di sfidare l’ambiente per seguire, dopo l’amore di un uomo, l’amore più grande di Cristo“.
Il cartellone degli eventi a Pozzuolo Umbro, a cura dell’Associazione Rasetti in collaborazione con il Comitato del “Presepe vivente”, è inserito nel programma di “Luci sul Trasimeno” a cura dell’Associazione eventi di Castiglione del Lago.
Nel Palazzo Moretti-Costanzi, risalente al 1667, oggi ha sede dell’Associazione Franco Rasetti, presieduta da Claudio Monellini, si trova nel centro del paese. Il palazzo dal 2008 ospita la mostra permanente dedicata al fisico Franco Rasetti, scienziato eclettico nato a Pozzuolo Umbro, uno dei ragazzi di Via Panisperna, obiettore nei confronti degli studi finalizzati alla realizzazione della bomba atomica.