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IL MONTE DEI PASCHI DI SIENA HA PRESENTATO A TERNI L'INIZIATIVA “PROTEGGERE CON AMORE”

Si è tenuta ieri a Terni nella filiale di Corso Tacito la presentazione dell'iniziativa “Proteggere con amore”, organizzata da Banca Monte dei Paschi di Siena in collaborazione con AXA MPS. L'evento ha visto l'intervento di Nicola Romito, Vice Direttore Generale di Banca Monte dei Paschi di Siena e Responsabile Direzione Commerciale Privati, del Responsabile Area Territoriale Umbria-Marche Fausto Mecatti, del Direttore Operativo di AXA MPS Giovanni Tucci e del Responsabile della Filiale di Terni di Banca MPS Massimo Lenzi, del Direttore territoriale Retail per l'Area di Terni della Banca Benito Beligni. “L'iniziativa Proteggere con amore” – commenta Fausto Mecatti, Responsabile della Direzione Territoriale Umbria Marche di Banca Monte dei Paschi di Siena – “è di grande interesse per il territorio, soprattutto perché, in un contesto di difficoltà come quello attuale, la prevenzione deve essere strettamente legata alla protezione assicurativa. Il ruolo degli istituti di credito sarà sempre più determinante nel fornire risposte concrete alle esigenze di protezione espresse dai clienti in tutte le fasi della loro vita, offrendo le soluzioni più adatte per tutte le esigenze di risparmio, investimento, protezione, previdenza e contribuendo così allo sviluppo del territorio”.

“AXA MPS – ha sottolineato Giovanni Tucci, Direttore Operativo di AXA MPS – supporta l'azione del Gruppo Montepaschi con soluzioni assicurative semplici e innovative ideate per accompagnare le persone nel corso della vita e strumenti di education per favorire la diffusione di una maggiore cultura della protezione e della previdenza, come ad esempio Previsio, innovativo portale della Previdenza. Proteggere è il cuore del nostro DNA e come AXA MPS vogliamo accompagnare il Gruppo Montepaschi nel percorso per fare di ogni filiale Montepaschi un nuovo luogo della protezione e della previdenza”. In un contesto che fa ancora fatica ad uscire dalla crisi, segnato dall'emergere di nuovi bisogni, il settore privato svolge un ruolo sempre più importante di risposta alle diverse esigenze di protezione degli individui e della società.

In ambito previdenziale, il rapporto degli italiani con l'argomento “pensione” presenta luci ed ombre. Secondo la ricerca AXA sulla pensione 2010, risultano più consapevoli delle trasformazioni del welfare pubblico, ma ancora poco preparati; la propensione al risparmio rimane una risorsa italiana fondamentale, ma non emerge ancora una decisa finalizzazione del risparmio a fini previdenziali. Tre italiani su quattro si informano sulla pensione, si osserva anche un certo dinamismo tra i giovani, con l'80% di intervistati che dichiarano di aver iniziato o che inizieranno a prepararsi alla pensione, contro il 68% dei lavoratori della fascia tra i 35 e i 49 anni. D'altra parte, solo 1/3 dei lavoratori ha iniziato a prepararsi alla pensione, dato al di sotto della media europea (45%). È più che mai importante oggi mettere in atto meccanismi di protezione da eventi che possano influenzare negativamente l'esistenza delle persone ed il loro tenore di vita così come agire per tempo per costruirsi il proprio futuro previdenziale.

Una buona soluzione assicurativa fornisce gli strumenti necessari a ripagare, ad esempio, un mutuo in caso di premorienza del capofamiglia o le cure necessarie per superare gravi malattie e infortuni. In ambito previdenziale, essa può essere interpretata come una forma di risparmio, per di più agevolata sotto il profilo fiscale, perché deducibile dal reddito. La protezione viene sempre di più acquistata in banca. Pur con una quota ancora marginale, oggi la cosiddetta “bancassurance danni” rappresenta la realtà di settore più dinamica, con un potenziale di 3 miliardi di euro nei prossimi 5 anni. A ciò si aggiunga il dato della cronica sottoassicurazione tipica delle famiglie e imprese italiane; ad esempio le assicurazioni danni persona e patrimonio (escludendo l'auto) pesano l' 1% del Pil contro il 2% e oltre che si registra in altri Paesi europei (Fonte: Ania, Iama).

Ampie prospettive di sviluppo si osservano anche nell'ambito della previdenza complementare: dopo circa 12 anni dal lancio, il settore conta in Italia attualmente circa 5 milioni di aderenti ai diversi comparti, ma c'è ancora molta strada da fare sia nell'ambito dell'offerta che dell'education per la diffusione di una maggiore cultura previdenziale. Ora la sfida da cogliere è nella finalizzazione del risparmio ed investimento per coprire i diversi bisogni connessi alle fasi del ciclo di vita, ai quali rispondere termini di protezione, puntando da un lato su prodotti finalizzati, su garanzie legate alla longevità e a tutte le coperture in grado di fornire protezione, e dall'altro rendere più accessibile l'offerta assicurativa tramite prodotti semplici e di immediata comprensione. In questo contesto il territorio umbro può contare sulla conoscenza delle esigenze dei consumatori di MPS e delle soluzioni di protezione di un grande gruppo internazionale come AXA, leader mondiale della protezione, che hanno insieme costituito in Italia il gruppo AXA MPS, primario operatore nazionale nella bancassicurazione.