La scuola umbra si è riunita e confrontata oggi, in una conferenza regionale che ha visto partecipare circa 200 persone, tra docenti, presidi, personale della scuola, rappresentanti degli enti locali, dei genitori, dei sindacati e della formazione professionale al Centro Congressi Hotel Giò di Perugia.
“La sfida umbra nei prossimi anni punta a dare sostegno al contrasto delle disuguaglianze, delle disparità e delle nuove gerarchizzazioni sociali. Non si possono lasciare soli i nostri 117mila ragazzi iscritti nelle scuole e le loro famiglie di fronte a scelte formative che orienteranno il loro futuro in modo determinante”, ha detto nel corso degli incontri introduttivi la vicepresidente della regione Carla Casciari. “Pur consapevole delle difficoltà del momento, la regione, con il prossimo Piano triennale in fase di definizione, vuole prevedere un aumento di risorse da destinare alle famiglie e agli studenti per il diritto allo studio scolastico”, ha detto la Casciari.
Secondo i dati dell'ufficio scolastico regionale, sono 117mila gli alunni iscritti nelle scuole di tutta la regione nell'anno in corso, con un aumento dello 0,9 per cento, la densità degli alunni per classe è 21,10 con un aumento dello 0,9 per cento, gli alunni stranieri sono 15mila 309 rispetto ai 15.636 dell'anno in corso. Per quanto riguarda la scelta degli istituti superiori si registra un incremento delle iscrizioni al liceo scientifico con un 27,32 per cento (contro il 24,14 di quest'anno), il classico è stato scelto dal 7,17 per cento (12,15 quest'anno), in aumento anche i licei delle Scienze Umane e Lingustico, rispettivamente con un 6,9 e 6,85 per cento degli iscritti e gli istituti professionali con 18,96 per cento (più 1,2 per cento). Il liceo artistico è in calo nella scelta dei ragazzi (3,53 per cento), così come liceo musicale con lo 0,36 e istituti tecnici 28,87 (29,28 di quest'anno).
Nel corso dell'intera giornata, i professionisti del mondo della scuola si sono divisi in gruppi di lavoro, per discutere insieme quale futuro dare al sistema scolastico regionale.
Quattro i temi in discussione nei laboratori pomeridiani: “Istruzione e formazione professionale, i fabbisogni professionali dell'Umbria”, “Il diritto allo studio: verso quale modello di scuola di base”, “Integrazione e disagio: dove si distribuisce, come si interviene” e infine l'”Orientamento”, per rendere il più efficiente il percorso dei giovani dalla scuola al lavoro.