Alla cerimonia di beatificazione di madre Maria Luisa Prosperi, che si terrà nella basilica cattedrale di Spoleto sabato 10 novembre alle ore 16.00, sarà presente anche il Ministro per la Cooperazione Internazionale, prof. Andrea Riccardi.
Riccardi, la cui famiglia è originaria proprio di Trevi, la stessa città dove è vissuta la Prosperi da monaca, ben conosce la storia della religiosa e spesso visita il monastero di Santa Lucia. La famiglia del Ministro è molto conosciuta nel trevano: nel 1844 la Deputazione Araldica del Comune propose di ascrivere al ceto dei “Cittadini” Francesco Riccardi, attivissimo consigliere comunale. Tra i più illustri membri della famiglia risulta certamente Tommaso Riccardi (1844-1915), entrato nell’Ordine Benedettino con il nome di Placido e innalzato da papa Pio XII alla gloria degli altari. Tra i contemporanei sono da ricordare: Alberto Riccardi, scomparso pochi anni addietro, alto funzionario bancario, che ritornava a trascorrere i fine settimana nella casa di Trevi e, appunto, il Ministro Andrea, docente universitario, fondatore della “Comunità di S. Egidio”.
Il prof. Riccardi ha scritto la prefazione alla nuova biografia della Prosperi edita dalla Libreria Editrice Vaticana e curata da don Angelo Romano, docente di Storia contemporanea e Metodologia alla Pontificia università Urbaniana. «Donna Maria Luisa Prosperi – scrive il Ministro – è una monaca che ci appassiona alle vicende della Chiesa e del mondo. È una donna di Chiesa, per la Chiesa prega. La badessa guarda fuori dal monastero e talvolta lontano: la “santità” di Maria Luisa travalica le mura del monastero e le porte della clausura. La sua presenza silenziosa, dietro le mura di Santa Lucia, non ha mancato di segnare l’ambiente religioso trevano e di esercitare un’attrazione profonda verso una vita dedicata a Dio in modo radicale. La sua vita è stata abitata da una profonda esperienza di Dio: lo ha incontrato in Gesù e lo ha servito nelle sue sorelle monache e nei poveri e bisognosi».
Le istituzioni civili dell’Umbria saranno presenti in gran numero, ad iniziare dal presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini.