E' stato inaugurato ieri, in concomitanza con i festeggiamenti per il Patrono di Perugia, il minimetrò del capoluogo umbro. Parte così, dopo cinque anni di lavori estenuanti, l'infrastruttura leggera “minimetrò”. Un progetto ambizioso che si pone come capofila. Numerose le delegazioni di paesi esteri, che sono venute nella nostra regione per “studiare” questo nuovo mezzo di trasporto di massa. Il minimetrò è una linea metropolitana leggera che, partendo da Pian di Massiano, dove è stato realizzato un imponente parcheggio intermodale, raggiunge il centro storico presso la stazione di Pincetto. Un gioiello tecnologico che ha saputo fondere ardite soluzioni ingegneristiche con sapienti composizioni architettoniche. Capolavori dell'architettura sono le stazioni frutto del genio creativo di uno dei maggiori architetti contemporanei, Jean Nouvel che ha presenziato alla cerimonia d'apertura. Il minimetrò è una sorta di agile “nastro rosso” che si stende sulla città di Perugia, facendo sosta in 7 stazioni: Pian di Massiano, Cortonese, Madonna Alta, Fontivegge, Case Bruciate, Cupa e Pincetto.
Progresso ed innovazione che si fondono con l'incantevole paesaggio del nostro capoluogo. Dalla stazione di Pincetto, con l'ausilio di un impianto di risalita che conduce sotto gli “arconi” di Via Oberdan, ci si trova nel salotto buono della città, tra il Tribunale, Palazzo dei Priori e Corso Vannucci.
La linea si sviluppa per una lunghezza di circa 3 km. Con tratti in galleria, trincea e sopraelevati. Le vetture possono ospitare comodamente una quarantina di passeggeri, viaggiando ad una velocità di circa 7 metri al secondo. L'impianto a fune – concepito e realizzato dalla Leitner S.p.a. azienda leader mondiale del settore funivie, insieme alla Umbria Domani S.c.a.r.l. – è dotato di sistemi di sincronizzazione alle stazioni che accolgono decelerandole le vetture in stazione per poi riavviarle dopo la sosta ai piani banchina.
Numeroso ed imponente il team di professionisti impegnato per rendere possibile la realizzazione di questo progetto. Tra essi l'architetto perugino Paolo Raspa che ha voluto al suo fianco l'architetto spoletino Raffaele Capone (a sx nella foto).
L'augurio di tutti è che il minimetro riscuota il meritato consenso della cittadinanza e diventi emblema di una nuova coscienza e sensibilità ecologico – ambientale. Una grande occasione per decongestionare la città dal traffico e ridurre drasticamente le emissioni inquinanti.
Speaker d'eccezione della manifestazione di inaugurazione Enrico Vaime, conduttore, autore e scrittore di RAI e La7.
Presenti alla cerimonia il Sindaco di Perugia Renato Locchi, il Presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti, il Ministro dei trasporti Alessandro Bianchi e il Vescovo di Perugia mons. Giuseppe Chiaretti.
Dopo molte critiche e polemiche, un varo in grande stile con un bagno di folla che per ore è rimasta in fila pur di poter finalmente effettuare la prima corsa sul minimetrò.
Sembra ormai una caratteristica che accomuna gli interventi più significativi della città di Perugia, come avvenne per gli ascensori all'interno della Rocca Paolina, dopo le prime iniziali diffidenze la città riconosce il merito di tali interventi divenendone un vanto per l'intera comunità.”