La figura di Giuliano Giubilei può essere quella giusta per soffiare Palazzo dei Priori alla destra, ma prima occorre verificare cosa ne pensa la base di Anima Civica. Che annuncia un incontro pubblico “in cui mettere al centro la condivisione degli elementi programmatici” su cui si sta lavorando da mesi e su cui intendono chiedere impegni precisi, al candidato ed alla coalizione di centrosinistra che lo sostiene. “Sarà su questi elementi – spiegano i responsabili – che Anima Civica valuterà come sostenere questo percorso per la città di Perugia”.
Questa la decisione presa dall’Assemblea di Anima Civica, dopo che il Pd aveva investito all’unanimità, con ritrovata unità, il giornalista della Rai ad alfiere del centrosinistra. Anima Civica parte però dalla piattaforma programmatica: “Riconnettere idee, valori e sentimenti, ricostruire e ridare sostanza a quel campo politico e culturale che vuole offrire a Perugia un’alternativa alla destra“.
Quanto a Giuliano Giubilei, Anima Civica apprezza che la sua figura “sia emersa al di fuori di logiche di corrente“. Ma proprio per questo, si tratta di una candidatura che deve essere verificata attraverso una discussione pubblica. “Tuttavia – chiariscono – saranno il lavoro, la riqualificazione delle periferie e la centralità della cultura il terreno su cui chiederemo risposte a Giuliano Giubilei, per verificare la sua volontà di farsi veramente interprete del progetto e guida della coalizione che immaginiamo“.
E il “metodo Giubilei” è stato più volte portato ad esempio nel corso dell’Assemblea del Pd regionale, che sulla candidatura di Gianpiero Bocci a segretario ha chiesto la stessa unità dimostrata per investire il giornalista Rai del titolo di campione del centrosinistra per cercare di riconquistare Palazzo dei Priori.
“Il Pd si è mosso come doveva muoversi da tempo” ha detto Marco Vinicio Guasticchi, ricordando che “per la prima volta si è giunti a una sintesi importante“. Pur senza citare Giubilei, anche la presidente Marini ha ricordato il voto di mobilitazione a cui chiamare il prossimo 26 maggio tutti i democratici. E Bocci ha parlato di “dibattito maturo e molto alto” nell’Assemblea comunale del partito che si è conclusa nel voto unanime su Giubilei. “Finalmente – ha detto Bocci – tante idee per la città di Perugia“, riferendosi al fatto che, al di là del nome, nei vari interventi sono state avanzate proposte concrete su cosa fare.
Tutti a remare nella stessa parte, per Giubilei. Anche coloro che, all’Assemblea regionale che ha “investito” Bocci quale segretario ideale, non si sono visti. Ma in fondo, sarebbe troppo chiedere l’unanimità su tutto a un partito che viene da anni di guerre per bande.