Ai nostri lettori più attenti non sarà sfuggito che nel pomeriggio di ieri sono stati pubblicati due interventi di autorevoli esponenti del partito di AN , che rappresentavano due problemi molto differenti tra loro e che indicavano un diverso modo di utilizzare gli strumenti messi a disposizioni dalle vigenti norme in materia di gestione della politica di un Consiglio comunale.

I due comunicati sono arrivati in redazione, curiosamente, a distanza di poco più di 30 minuti l'uno dall'altro. Al punto che, chi ha il compito di leggerli ed esaminarli, è rimasto per un po' a valutare cosa stesse accadendo in AN, e se addirittura non ci fosse stato uno sbaglio. La prova del nostro “tentennamento” sta anche nei diversi orari di pubblicazione, perché , lo confessiamo, un po' ci abbiamo ragionato sopra.

Per farla breve in uno di questi, il Capogruppo di AN in consiglio, Giampiero Panfili, impiegava lo strumento dell'interrogazione urgente per avere chiarimenti sulla questione della rissa in Borgo di poche sere fa. Nell'altro, il Consigliere di AN, Carlo Petrini, attribuiva al ” non uso” dell'interrogazione o dell'altro strumento delle Mozioni, il successo di una sua recente richiesta circa la strada dissestata di Collemarozzo-Eggi. Quest'ultimo anzi sosteneva con chiarezza l'utilizzo del metodo della Richiesta diretta, nel corso delle Comunicazioni concesse al Consiglio comunale. Metodo consigliabile per ” la riduzione dei costi della politica con un chiaro vantaggio per la cittadinanza”.

Il Petrini inoltre per la seconda volta, in poco tempo( il precedente si riferisce a Vitrines vivantes), ha elogiato l'amministrazione per la rapida risposta, positiva, alla sua richiesta, certificando di fatto, la bontà del metodo applicato.

Nell'interrogazione del Capogruppo Panfili, per la cronaca, non compare la firma di Petrini, ma quella degli altri consiglieri Profili e Speranza.

Insomma questa sconfessione del metodo a 30 minuti di distanza uno dall'altro è una coincidenza curiosa ed intrigante.

Ora sappiamo già che tutto verrà appianato e che ” qualcuno non avrà capito” o che magari “ci si specula giornalisticamente sopra”, ma a noi pare che una parte abbia detto ” miao” e che l'altra abbia risposto ” bau”. Ecco proprio come cane e gatto!

Mala tempora currunt; se il PD ha i suoi problemi con due candidati alla primarie che apparentemente non hanno problemi di metodi, in amministrazione, dalla parte opposta invece si lotta per la scelta del ” giusto mezzo”. Per sapere chi lo utilizzerà, ancora pare ci sia tempo infatti !

(carvan)

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