Jac. Bru.
Spoleto si appresta a vivere uno dei mercoledì più “caldi” della sua storia recente. Caldo non per le temperature (potrebbe addirittura nevicare) ma per la drammaticità della crisi del lavoro che rischia di mettere in ginocchio migliaia di famiglie.
Corteo – A partire da quelle dei dipendenti Ims/Isotta Fraschini, che proprio dopodomani saranno di fronte all’ennesimo bivio. Sul tavolo del giudice fallimentare di Spoleto arriverà infatti la richiesta di concordato preventivo avanzata dai vertici societari, che avrà ripercussioni importanti sul futuro loro e dell’azienda. Per questo mercoledì mattina, con partenza alle ore 8 dal piazzale della stazione ferroviaria, i dipendenti sfileranno in corteo fino al tribunale. Si tratta di una manifestazione autorizzata (non improvvisata come il corteo della scorsa settimana, servito comunque a riottenere l’attenzione delle istituzioni) a cui, si auspicano, tutta la cittadinanza dia il proprio appoggio. Le prime adesioni sarebbero arrivate dai ragazzi degli istituti superiori della città, pronti ad interrompere le lezioni per difendere il diritto al lavoro, ad avere anche loro un futuro.
Lo dice la Costituzione – “Manifestiamo – fanno sapere alcune tute blu – appellandoci all’articolo 1 della Costituzione e all’articolo 4, secondo cui la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. “Partecipare al corteo in maniera civile – proseguono – è il segnale ultimo che abbiamo per far capire che la chiusura di un polo produttivo è, anche e sopratutto, un disagio umano e non solo economico. La nostra presenza – concludono – non pretende di forzare o fermare decisioni inappellabili, ma ricordare e riaffermare il nostro ruolo in tale vicenda”.
Consiglio aperto – A poche centinaia di metri dal Tribunale, a partire dalle 9 di mattina, un consiglio comunale straordinario aperto sul tema del lavoro tenterà di diradare parte delle nubi addensatisi negli ultimi mesi sopra i principali poli produttivi della città. Un appuntamento invocato a gran voce dal Pd spoletino, che pochi giorni fa aveva annunciato, attraverso una conferenza stampa, la volontà di fare del massimo consesso cittadino il fulcro del dibattito sulla crisi economica e occupazionale. L’appello dei democratici è rivolto a tutte le forze economiche della città, affinché insieme si concordino interventi per guardare al domani con un po’ di ottimismo.
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