Claudio Bianchini
Il servizio di Mister Neuro non è ancora andato in onda su Striscia la Notizia, ma nel frattempo qualcuno a Roma si è già mobilitato per sbloccare la situazione e cercare di mettere le cose in chiaro. Ad intervenire sulla vicenda folignate è direttamente Carlo Gasperini, direttore del dipartimento patrimonio dell’Inail. ‘Ho verificato personalmente l’intera situazione ed ho chiesto al direttore dei lavori un dettagliato resoconto – ha spiegato Gasperini al nostro giornale – ad oggi possiamo annunciare che nel giro di un mese il cantiere sarà terminato, almeno al suo interno, tanto che siamo già in contatto con l’Enel per la fornitura dell’energia elettrica. In ogni modo – rassicura – entro la fine dell’anno l’edificio potrà essere consegnato alla direzione regionale dell’Inail che potrà così avviare il trasferimento degli uffici di Foligno’. Nella primavera del 2014 il quartier generale nell’ex centro fiera sarà quindi pienamente operativo. ‘Effettivamente ci sono stati alcuni ritardi e slittamenti – ammette la direzione nazionale – imputabili in parte alle ditte esecutrici in parte alle modifiche che il progetto ha dovuto subire in corso d’opera’. E si scoprono anche alcuni retroscena. ‘Secondo le previsioni iniziali di una decina di anni fa – ricorda Gasperini – lo stabile avrebbe dovuto ospitare anche l’Inps, ma tra il 2006 e il 2007 si sono tirati indietro ed è stato necessario fare una variante per rendere indipendente l’altra metà dell’edificio in maniera tale da metterlo a reddito. Ci sono stati ulteriori tentativi, anche con l’aiuto dell’amministrazione comunale, ma non ha portato ad esiti positivi. Poi, come previsto da alcune norme della spendig review abbiamo offerto la disponibilità ad altre amministrazioni ed attualmente siamo in trattative con l’agenzia delle entrate di Foligno, che ha sede nella stessa zona’. E resta ancora in sospeso anche una variante da disciplinare con lo stesso Comune di Foligno. L’amministrazione comunale infatti, per collegare via dei Preti col piazzale sottostante ha realizzato una strada sottraendo una striscia di un metro e mezzo al terreno di proprietà dell’Inail. Gli uffici tecnici hanno cercato di rimediare, cedendo all’istituto l’utilizzo novantanovennale di un altro spazio a ridosso dell’ingresso da via Preti, ma l’atto attende ancora di essere formalizzato.