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“Il mare dell’Umbria” arriva anche a Città di Castello

Continua a far parlare di sé la campagna di promozione turistica dell’Umbria, lanciata in questi giorni su tutti i principali canali di mainstream nazionale.

La campagna, lanciata ufficialmente il 16 maggio per la durata di mese, nella messa in onda almeno degli degli spot tv, è stata realizzata da una delle più prestigiose agenzie di comunicazione italiane, la Alberto Testa (creatrice di storiche campagne pubblicitarie per nomi come Barilla, Lavazza, MediaWorld o Birra Moretti, solo per citarne alcune recenti) che ha realizzato il nuovo progetto integrato a sostegno della ripartenza turistica dell’Umbria. Il titolo è l’ormai noto e provocatorio “Io amo il mare dell’Umbria”.

A lanciare la campagna era stata una settimana fa l’assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti: “Ora è il tempo di conquistare una nuova visibilità per l’Umbria. Alla scoperta di un mare di emozioni, sensazioni e sfumature che ci spinge ad amare ‘il mare’ di opportunità che l’Umbria può offrire”.


I tre spot “Io amo il mare dell’Umbria”


Partita la campagna, partite le polemiche

Come ogni azione che si rispetti, non mancano mai le contestazioni. Questo anno, così come già accaduto quello precedente, è stato il comune di Città di Castello (a trazione PD) supportato dal consigliere regionale del Partito Democratico Michele Bettarelli ad alzare le contestazioni: “Riconosciamo il pregio della campagna di promozione turistica della Regione Umbria ma proprio per questo ci rammarichiamo ancora di più che anche quest’anno si sia completamente dimenticata Città di Castello. Non è la prima volta che la città sparisce dalle mappe turistiche della Regione

Certo è, che è praticamente impossibile inserire 92 comuni in 60 secondi complessivi di campagna video, per cui a qualcuno tocca di rimanere fuori dalla “passerella mediatica”, ma forse alla quarta città dell’Umbria sarebbe potuto spettare qualche frame. Tanto che il terzo degli spot, in uscita TV dal 30 di maggio, è in via di revisione e verrà mandato in onda con l’aggiunta di immagini anche di Città di Castello.

Campagna traino e continuativa

Detto questo, vanno considerati due aspetti di una campagna di comunicazione, che non dovrebbero far soffermare sul singolo dettaglio ma sulla portata complessiva dell’effetto.

Uno spot, un poster o uno slogan non possono essere per loro natura esaustivi. Devono evocare emozioni e far scaturire connessioni di pensiero. Uno spot di promozione territoriale dunque non avrà necessità di elencare tutte i monumenti, città o sentieri da visitare, ma di incuriosire e invogliare l’utente a visitare l’Umbria nel suo complesso. C’è da considerare anche che lo spettatore medio che guarda lo spot non sarà mai in grado di riconoscere tutti i luoghi specifici inseriti nello spot, ma riceverà un’immagine e un’impressione complessiva della ricchezza del territorio.

La seconda considerazione da fare su una campagna di comunicazione è che è uno strumento complesso, costituto da un unico obiettivo da raggiungere (visitare l’Umbria), ma costruito in un tempo lungo, possibilmente continuativo, e fatto di tanti diversi strumenti.

Nel caso specifico, stiamo parlando di una campagna di promozione e rilancio di primavera. Questa è stata preceduta da diverse altre apparizioni del territorio regionale in alcune delle più seguite trasmissioni televisive sui principali canali nazionali (nelle quali spesso l’altotevere è stato presente) come ad esempio le quattro puntate di Linea Verde Tour. L’azione primaverile sarà poi seguita da successive campagne, anche previste per richiamare turismo in stagioni meno di massa come quella estiva, già in programma per il prossimo autunno e inverno.

Un meccanismo complesso quello della comunicazione che per essere valutato e ottenere risultati deve essere osservato nel suo complesso.

L’intervento dell’On Marchetti

A rispondere politicamente alle rivendicazioni tifernati è stato l’esponente nazionale della Lega, On. Riccardo Augusto Marchetti, originario proprio di Città di Castello:

“Città di Castello è presente in uno degli spot che la Giunta Tesei sta realizzando per promuovere l’Umbria – rende noto il Vice Segretario – il video uscirà domenica 30 maggio. Sono orgoglioso che ci sia anche la mia città nella campagna di promozione dell’Umbria – prosegue – l’Alto Tevere non è soltanto il motore economico della nostra regione, ma dispone di un patrimonio paesaggistico, artistico e culturale che deve essere promosso e valorizzato come merita”.