Orvieto

Il Lions Club di Orvieto dona uno standing elettrico all’ospedale Santa Maria della Stella

Il Lions Club di Orvieto ha donato uno standing elettrico al servizio di Day Hospital Riabilitativo dell’ospedale Santa Maria della Stella.

La cerimonia di consegna dell’utile apparecchio elettromedicale, che sarà utilizzato dai sanitari per favorire la verticalizzazione del paziente disabile e il mantenimento della postura eretta, si è svolta oggi, venerdì 6 settembre, alla presenza del direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2, Piero Carsili, della direttrice del Presidio Ospedaliero, Ilaria Bernardini, del direttore del Dipartimento di Riabilitazione, Mauro Zampolini, del responsabile della SSD di Riabilitazione, Fabrizio Mosca, del referente Clinico del servizio di Day Hospital Riabilitativo, Antonella Cometa, del presidente del Lions Club di Orvieto, Franco Barbabella.

Il ringraziamento del direttore dell’Usl Umbria 2

Il direttore generale della Usl Umbria 2, Piero Carsili, ha rivolto un sentito ringraziamento ai rappresentanti del Lions Club di Orvieto, “ancora una volta in prima linea per sostenere le attività del nostro ospedale, il lavoro dei sanitari, la qualità della risposta assistenziale in favore della collettività. La vicinanza, l’impegno, la sensibilità e l’attenzione costanti dimostrati dal Lions Club costituiscono un valore aggiunto importante per continuare a garantire prestazioni assistenziali e di cura alla popolazione”.

Cometa: “Uno strumento importante”

Il referente Clinico del servizio di Day Hospital Riabilitativo, Antonella Cometa, ha sottolineato, da parte sua, l’importanza e l’utilità del macchinario donato dall’associazione in favore di utenti con disabilità complesse e segmentarie a carico del sistema nervoso centrale e dell’apparato osteo-mio-articolare. “Si tratta di un importante strumento con finalità riabilitative e assistenziali. Offre i vantaggi funzionali, fisiologici, biomeccanici e psicologici dello stare in piedi e promuove lo sviluppo delle abilità motorie e funzionali”, ha dichiarato la dottoressa Cometa.