Sabato 28 giugno 2014 alle ore 19.00 nella chiesa di San Carlo a rinforzare il significato di “…come Zattera della Medusa”, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Giosuè Carducci” e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Spoleto, viene presentato in anteprima il libro “Guerra e Amore” Lettere dal fronte della prima e seconda guerra mondiale. Il libro, edito da Stampa Alternativa / Nuovi Equilibri, è frutto di una lunga ricerca a cura della giornalista Claudia Cencini, ed è stato stampato a Roma nel mese di maggio 2014. Contiene, inoltre, un testo introduttivo di Lavinia Farnese, prefazione di Claudia Cencini e postfazione di Gianluigi Paragone. Alla presentazione del libro interventi dell’autrice, Claudia Cencini, e del Direttore editoriale di Stampa Alternativa, Marcello Baraghini, l’inventore dei libri “millelire”. Sarà data lettura di alcuni estratti della raccolta con voce narrante della stessa autrice ed altri.
“…come Zattera della Medusa” è allestita presso l’ex chiesa di San Carlo Borromeo, ex-Ospedale della Santa Croce (XIII sec.), lebbrosario e lazzaretto, albergo per pellegrini e viandanti, brefotrofio e orfanotrofio fino al 1974, poi studio d’arte e luogo di incontri… carico di memorie. E’ visibile fino al 13 luglio in concomitanza del 57° Festival dei due Mondi di Spoleto e si lega alla recente mostra personale di Franco Troiani a Palazzo Collicola Arti Visive curata da Gianluca Marziani, con il patrocinio del Comune di Spoleto e della Regione Umbria.
L’installazione, nata da studi di fotografie e disegni eseguiti dopo il terremoto Umbria – Marche 1997, è una metamorfosi, un prolungamento delle croci accatastate, disegnate nel 2004 da Franco Troiani sulle pareti della chiesa. Inaugurata nell’estate 2012 per “Spoleto +50 / Sculture in Città”, vuole essere una denuncia al sistema politico corrotto, ma anche una riflessione sulla condizione umana, sul comportamento in casi di estrema difficoltà nei quali è messo a dura prova il concetto di paura e di sopravvivenza, in bilico tra la speranza di salvezza e il bisogno di equilibrio, lo stesso sentimento che anima le pagine di “Guerra e Amore”.