Istituzioni

Il laboratorio di scienze sperimentali si rinnova, investimenti per 200mila euro

Una storia lunga vent’anni. Una storia iniziata come risposta culturale al terremoto che nel 1997 colpì la città di Foligno e che negli anni è stata costellata di piccoli grandi traguardi. È quella del Laboratorio di Scienze Sperimentali di via Isolabella, che si prepara a spegnere le sue prime venti candeline.

Un compleanno importante, quello che ricorrerà nel 2019, e che sarà segnato da un rinnovamento delle strumentazioni in primis, che rendono la struttura folignate unica nel suo genere. Negli scorsi mesi, infatti, il Laboratorio si è aggiudicato un bando del Ministero per l’istruzione, la ricerca e l’università, che ha visto arrivare in via Isolabella investimenti per 209mila euro, ai quali hanno contribuito anche lo stesso Laboratorio e il Comune di Foligno. “Fondi – ha spiegato il direttore della struttura Pierluigi Mingarelli – utilizzati per implementare le dotazioni dei laboratori di chimica, fisica, biologia e geologia e che ci permettono di offrire, oggi, una didattica per le scuole secondarie di primo e secondo grado e per l’università di alto livello. Attraverso queste strumentazioni – ha sottolineato il direttore Mingarelli – possiamo infatti proporre non solo attività di supporto alle scuole, ma anche progetti mirati e dedicati a particolari esigenze espresse dai singoli istituti”.

Il progetto presentato, infatti, si è classificato al primo posto a livello italiano, davanti a realtà come il Museo della scienza di Milano e quello di Trento. Ma le novità potrebbero non essere finite qui. Il Laboratorio folignate, infatti, ha anche presentato un progetto alla Regione Umbria che, se accettato, comporterebbe un finanziamento di altri 200mila euro. “Soldi – ha proseguito Pierluigi Mingarelli – con i quali potremmo rinnovare l’orto botanico, acquistare software per diffondere la conoscenza sui rischi naturali all’interno della comunità in collaborazione con il Cnr e l’Ingv e risistemare l’aula di meteorologia, ma non solo. Con un finanziamento del genere potremmo anche ristrutturare i bagni del Laboratorio e acquistare nuovi corpi illuminanti a led”.

Il punto della situazione il direttore Pierluigi Mingarelli e il presidente Maurizio Renzini lo hanno fatto in occasione della visita del sindaco di Foligno, Nando Mismetti, del suo vice, Rita Barbetti, della dirigente dell’Area Cultura, formazione e sport, Cristina Ercolani, e di Laura Bonciarelli dei Servizi scolastici. “Il nostro – ha detto il presidente Renzini – è un laboratorio che ha delle potenzialità straordinarie. I tempi – ha concluso – sono ormai maturi per garantire quella stabilità e quelle prospettive future di cui necessita”.

Nel corso dell’incontro, infatti, i vertici della struttura di via Isolabella hanno sottolineato come una delle problematiche principali riscontrate sia la mancanza di una dotazione stabile del personale. “Ci appelliamo al Comune – ha concluso Pierluigi Mingarelli – perché ci aiuti a creare una struttura solida, che garantisca la piena funzionalità del laboratorio”. Tra le strade battute, anche quella per la creazione di una fondazione, attorno alla quale si sarebbe già raccolto l’interesse di diverse realtà locali e regionali.