Con l’arrivo della bella stagione, i visitatori del Castello Bufalini, raro esempio di dimora storica signorile pressoché integra anche negli arredi, che sorge a San Giustino, troveranno una grande sorpresa.
Dopo l'”esordio” di domenica 21 aprile, il labirinto all’interno di uno tra i più grandi e importanti giardini formali all’italiana dell’Umbria (13.000 mq), sarà aperto al pubblico fino a ottobre, ogni terza domenica del mese, solo su prenotazione (tel. 075.856115, mail: drm-umb.castellobufalini@cultura.gov.it) per gruppi di massimo 10 persone, con turni alle ore 11 e alle ore 17.
“Il labirinto non è soltanto un’opera botanica eccezionale, ma un’idea esoterica che si trasforma in esperienza – afferma Costantino D’Orazio, direttore dei Musei Nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei Umbria – Per questo la riapertura del labirinto al Castello Bufalini arricchisce il fascino di un luogo che nei prossimi anni riserverà al pubblico molte sorprese”. “L’apertura al pubblico – dichiara Veruska Picchiarelli, direttrice del Castello Bufalini – s’inserisce in un processo di recupero e rivalutazione di altre aree, interne ed esterne, dell’intero complesso, che porterà a partire dai prossimi mesi a raddoppiare e riqualificare totalmente il percorso di visita”.
Il Castello – afferente al MiC, Direzione Regionale Musei Umbria – è nato come fortilizio militare del Comune di Città di Castello a difesa dei confini dello Stato Pontificio ed è stato trasformato a metà del Cinquecento dalla famiglia Bufalini in villa di delizie che si affaccia sul paesaggio dell’Appennino.
Tra fine Seicento e primi del Settecento, il suo parco venne organizzato in 7 aree principali, collegate tra loro e racchiuse da percorsi perimetrali posti a margine del fossato e del muro di cinta. Una di queste era occupata proprio dal labirinto, creato per lo svago dei signori e formato da alte siepi di bosso. Il tracciato, che misura all’incirca 670 mq, è di forma trapezoidale con tre centri distinti, con un unico accesso, ai cui lati il 4 novembre 1694 furono piantati due cipressi, ancora viventi, tra gli alberi più antichi del giardino.
Nell’archivio del castello si trovano alcuni disegni relativi alla sua progettazione e realizzazione, in particolare una planimetria databile al 1706, la “Pianta del palazzo e giardino della villa di S. Giustino dei sign.ri March.si Bufalini“, da cui è possibile vedere come il suo tracciato sia rimasto invariato nei secoli. Ciò fa pensare che almeno in parte le piante di bosso siano quelle interrate nel 1692, rendendo il labirinto di Castello Bufalini uno dei più antichi d’Europa.
Orario visite Castello Bufalini: aperto venerdì, sabato domenica e festivi infrasettimanali, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30 (orario estivo) o dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30 (orario invernale). Dal lunedì al giovedì, aperto su prenotazione per gruppi di almeno 10 persone.
Visite al labirinto: Da aprile a ottobre, ogni terza domenica del mese su prenotazione per gruppi di massimo 10 persone, con turni alle ore 11 e alle ore 17. Info e prenotazioni: tel. 075.856115 oppure mail: drm-umb.castellobufalini@cultura.gov.it