Agilla e Trasimeno, il chiarimento del presidente Carini dopo il messaggio social che aveva fatto temere per il celebre Gruppo castiglionese
La comunicazione sui social aveva allarmato i tanti simpatizzanti del Gruppo Folkloristico “Agilla e Trasimeno” di Castiglione del Lago, attivo dal 1958. Ma il presidente Giancarlo Carini chiarisce e assicura: è stato deciso di vendere il pullman perché non più sostenibile, ma il Gruppo non è in crisi, anzi: stanno entrando tanti giovani che garantiscono il ricambio generazionale e portano nuovo entusiasmo in tutti i componenti della tradizionale associazione castiglionese, che organizza uno dei festival internazionali più attesi in Umbria.
Il chiarimento del presidente Carini
“Voglio precisare alcuni concetti fondamentali – spiega il presidente Carini – riguardanti la reale situazione del Gruppo Folkloristico Agilla e Trasimeno APS, forse spiegata male dal post su Facebook. Il gruppo è riuscito, anche in momenti peggiori, a tirarsi fuori dai problemi per continuare a svolgere con grande professionalità la sua attività in tutti i suoi sessantacinque anni di storia. Non c’è un grido di allarme per il futuro dell’attività del gruppo, anche se è vero che il Consiglio di Amministrazione nella seduta dello scorso 8 gennaio ha deciso, all’unanimità e con immenso dispiacere, di disfarsi del nostro pullman, che ci ha accompagnato nella nostra attività dal lontano 1988. La decisione è dovuta al fatto che il mezzo in oggetto è vecchio e bisognoso di continue manutenzioni. Inoltre è un Euro 2, soggetto quindi a non poter più circolare. I costi di manutenzione sono di molto lievitati negli ultimi anni e gli introiti del gruppo sono molto diminuiti per colpa del Covid: la scelta è stata quindi naturale. Ma non è vero che siamo in grosse difficoltà economiche”.
La Rassegna 2024
“Voglio poi sottolineare – aggiunge Carini – che le istituzioni locali ci sono state sempre vicine per quanto riguarda la Rassegna Internazionale del Folklore, che quest’anno in programma dal 10 al 15 agosto, arriverà alla sua quarantacinquesima edizione. Il Comune di Castiglione del Lago andrà a ricoprire le spese sostenute, e sempre rendicontate, per un massimo di 4/5.000 euro. È vero che, come d’altronde tutte le associazioni, non abbiamo ricevuto nessun contributo o sostegno finanziario per lo svolgimento delle attività del gruppo”.
La spinta dei giovani
Carini sottolinea poi la spinta data dai giovani che fanno parte del gruppo: “Sono coloro che ci danno la forza di andare avanti e perseguire i risultati che ci competono dando ancora lustro a questo glorioso gruppo folkloristico. Sono certo che insieme ce la faremo e vorrei richiamare quanto trasmesso a tutti i componenti del gruppo, in occasione degli auguri per il 2024. Il Gruppo Folkloristico conserva, tramanda e diffonde le tradizioni della nostra terra, ma rappresenta anche una grande opportunità per tanti giovani, che negli anni si sono avvicendati e continuano ad avvicendarsi, che hanno l’opportunità di viaggiare, conoscere, accogliere, aprirsi a nuove culture, stringere legami. È proprio tutto questo che ci auguriamo ancora nel 2024 e per tanti altri anni a venire. Noi continueremo sempre a portare Castiglione del Lago nel mondo e un pezzetto di mondo nel nostro bellissimo paese, grazie ai componenti, ai giovanissimi e ai genitori e grazie a chi sostiene e collabora con noi nei più svariati modi; grazie a chi ci invita e ci ospita e a chi ci raggiunge ogni anno per la Rassegna Internazionale del Folklore. Un felice 2024! Che sia per tutti noi – conclude il presidente Carini – ricco di condivisione, amicizia e riconoscenza”.