Si è svolta stamani nella sala consiliare del Comune di Foligno la cerimonia di avvicendamento al comando del Centro di selezione e reclutamento dell’esercito tra il generale Emmanuele Servi, che ha lasciato l’incarico, e il generale Daniele Tarantino, presenti, tra gli altri, il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, il generale Gaetano Lunardo (capo del 1° reparto affari giuridici ed economici del personale dello Stato Maggiore dell’Esercito), il prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, il vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi, il presidente dell’Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli, le associazioni combattentistiche e d’arma.
Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha parlato di “giornata storica” e di “legame profondo tra la città e la caserma”. Il generale Servi ha ricordato il lavoro svolto “in questi due anni intensi con più di 70mila concorrenti all’anno che si sono presentati a Foligno per partecipare ai vari concorsi militari”. La caserma Gonzaga ha ospitato circa 120 alunni e 200 militari operativi del raggruppamento Umbria-Marche per lo svolgimento di servizi di sicurezza. Il generale Tarantino, nel suo discorso, ha messo in rilievo che “le attività del centro sono di capitale importanza per la forza armata in un contesto di miglioramento continuo del processo selettivo”. Il generale Lunardo ha ringraziato il generale Servi “per la capacità di organizzazione” e per aver introdotto la somministrazione di test psicoattitudinali computerizzati