La storia del ciclismo in Umbria si rinnova con la corsa che, in ambito regionale, merita più di tutte l’appellativo di “classica monumento”. Domenica 16 giugno il Gran Premio Pretola taglierà infatti il traguardo delle 69 edizioni, con la ASD Tevere sempre al timone a livello organizzativo e con la categoria Juniores nuovamente protagonista. Un appuntamento che si preannuncia oltremodo avvincente soprattutto per gli atleti di casa, che quest’anno si contenderanno per l’occasione anche la maglia di Campione Regionale.
Nella serata di venerdì 14 giugno la trecentesca Torre di Pretola ha fatto da cornice all’evento di presentazione della gara, svoltosi come da tradizione in pieno stile ASD Tevere. Le parole di Michele Bernardi, ex segretario della società prestatosi per l’occasione al ruolo di conduttore, hanno traghettato i presenti tra le pieghe di una storia, iniziata nel 1952, fatta di passione, amicizia e tanti momenti di vita condivisa. Ricordi e aneddoti, stimolati anche dalla proiezione di foto d’epoca e del prestigioso albo d’oro della corsa, hanno quindi scandito la giostra degli interventi, che ha coinvolto personalità legate da sempre a doppio filo alla classica perugina. Dopo i saluti di rito di Luciano Bracarda (Presidente ASD Tevere) e di Massimo Alunni (Presidente CR Umbria FCI) le emozioni hanno preso la scena attraverso i racconti di Alviero Pittavini e Mario Papa. Due figure capaci, anche con la loro opera all’interno delle istituzioni federali regionali, di lasciare un segno indelebile nel ciclismo e nello sport umbro, a cui hanno dedicato gli sforzi e l’impegno di una vita. Non meno affascinante e toccante la testimonianza dell’ex direttore di corsa Luigi Perugini, che ha voluto rimarcare il profondo rapporto di affetto andato a instaurarsi nel tempo con il Gran Premio Pretola e con tutti i componenti della ASD Tevere.
Al passato c’è però da affiancare, specie in questa edizione, un presente vivace e intrigante. Il ritorno della categoria Juniores sancirà infatti il “nuovo corso” di una gara dietro la cui longevità si nasconde anche una naturale capacità di reinventarsi a seconda dei tempi. La nuova collocazione in calendario appare inoltre ideale per rendere il Gran Premio Pretola un probante test di avvicinamento ai Campionati Italiani di categoria, collocati di norma alla fine del mese di giugno. Il tutto grazie anche a un tracciato, come sottolineato nel corso della serata dall’attuale direttore di corsa Lisa Zappacenere, esigente ma aperto a varie soluzioni. I 126,5 km di gara saranno speculari infatti a quelli della passata edizione, coi 7 passaggi sul muro di Sant’Egidio e sulla salita di Civitella d’Arna, uniti ai 6 sull’impegnativa Ascesa di Via Eugibina, che scremeranno non poco il gruppo in vista del tradizionale arrivo di Via Tagliamento. Di livello pregevole sarà anche il campo partenti, forte alla vigilia di 136 iscritti per un totale di 20 formazioni al via, rappresentative del meglio del movimento del Centro Italia e non solo, con l’aggiunta internazionale degli australiani del Team Veleka. In palio per gli atleti di casa anche il titolo di Campione Regionale, variabile da tenere in forte considerazione sotto il profilo tattico e che andrà ad impreziosire ulteriormente la contesa sotto il piano agonistico.
Al termine dell’evento di presentazione immancabile infine la cena sociale offerta dalla ASD Tevere, presso i locali del CVA, agli appassionati, agli ospiti e ai simpatizzanti presenti. Perché il Gran Premio è sinonimo di comunità, di partecipazione e di voglia di stare insieme all’insegna della passione per il ciclismo.
Gli interventi della serata.
Luciano Bracarda (Presidente ASD Tevere): “Il Gran Premio Pretola mi impegna personalmente a livello organizzativo da quasi 40 anni, eppure le sensazioni sono sempre quella della prima volta. Con questa edizione puntiamo dare nuova linfa alla manifestazione, dopo aver provato negli ultimi anni varie soluzioni. Penso che questa collocazione in calendario possa aiutarci nell’intento e i numeri di quest’anno ci stanno già dando ragione”.
Massimo Alunni (Presidente CR Umbria FCI). “È un piacere innanzitutto essere qui stasera per riallacciare il filo con il ciclismo di una volta, tanto diverso e sicuramente più popolare di quello attuale. Non posso che ringraziare le personalità qui presenti per quello che hanno saputo costruire e per l’eredità importante che ci hanno affidato. Un ringraziamento va anche a Luciano per il supporto che mi ha sempre garantito in questi 4 anni alla guida del Comitato. Passando alla gara sono felice che stia ritrovando il lustro che merita anche a livello di partecipazione. Con le regioni confinanti stiamo riuscendo a creare un calendario sempre più armonico e questo era uno degli obiettivi principali che avevamo tracciato a inizio mandato. Di recente abbiamo ammirato su queste stesse strade lo spettacolo del Giro d’Italia, ma non dobbiamo dimenticarci che il ciclismo in Umbria è fatto in primis di manifestazioni e di realtà come quelle del Gran Premio Pretola e della ASD Tevere”.
I team iscritti: ASD GDS Team Competition (Sicilia), Audax Fiormonti (Lazio), Ciclistica Omnia Imola (Emilia-Romagna), CPS Professional Team (Campania), Deka Riders Team Bike Romagna (Emilia-Romagna), GS Gulp! Pool Val Vibrata (Abruzzo), Madone – De Angeli Professional Team (Sicilia), Mario De Cecco-Logistica Ambientale (Lazio), Mepak Junior Team (Toscana), SCAP Trodica di Morrovalle (Marche), Sidermec f.lli Vitali (Emilia-Romagna), Team Belvedere (Abruzzo), Team Fortebraccio (Umbria), Team Franco Ballerini (Toscana), Team General System (Emilia-Romagna), Team Veleka (Australia), UC Foligno (Umbria), UC SCAT (Emilia-Romagna), Work Service Coratti (Veneto), Zero24 Cycling Team (Marche).
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