Trasimeno

Il “Giardino del benessere”, inaugurato lo spazio di ortoterapia

Un piccolo “paradiso terrestre” nel cuore di Castiglione del Lago. In Via del Forte, presso la sede della Scuola di specializzazione Dea, è da poco ufficialmente aperto alla cittadinanza l’Hortus Trasimeni, un delizioso spazio botanico dove sono stati messi a dimora piante officinali, ortaggi e fiori.

“Hortus Trasimeni: coltiviamo la solidarietà”: è il titolo del progetto promosso dall’APS Laboratorio del cittadino con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

L’obiettivo, come spiegato nel giorno dell’inaugurazione dalla ideatrice Mariella Morbidelli, è fare del giardino “uno strumento di sviluppo sostenibile e di socializzazione per costruire una società dove ciascuno possa vivere serenamente con gli altri in un ambiente sano per il corpo e lo spirito e prendersi cura del verde per inserimento lavorativo”.

Un “giardino sociale e terapeutico”, dunque, per tutti, ma rivolto soprattutto a soggetti con gravi difficoltà “per ritrovare il gusto e le capacità di vivere con gli altri; creare, gustare, condividere come nuova forma di libertà e di autonomia”.

L’ideale sarebbe, come affermato dal prof. Roberto Venanzoni, docente di botanica ambientale presso l’Ateneo perugino, arrivare a realizzarvi dei veri e propri corsi di “ortoterapia”, metodo riabilitativo del disagio e della disabilità che appartiene all’ambito delle terapie occupazionali. Consiste nell’incentivare, nel preparare e nell’affiancare il soggetto nella cura e nella gestione del verde, nella coltivazione di fiori, ortaggi ed altre piante, per stimolare il senso di responsabilità e la socializzazione.

A livello fisico, l’ortoterapia sollecita l’attività motoria, migliora il tono generale dell’organismo e dell’umore, attenua stress e ansia.

Del resto, attraverso il contatto con la terra, si sperimenta un modo unico e semplice di mantenersi in forma, di tornare a prendere confidenza con se stessi, di rimettersi in gioco e di raggiungere risultati che apportano positività e benessere.

“Questo è un luogo che dà molte opportunità – ha dichiarato Daniela Monni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia -. Si percepisce che dietro al progetto vi è una comunità che vuole camminare insieme: solo così si raggiunge il vero benessere”.

Molti i partner del progetto, a partire dall’Amministrazione Comunale di Castiglione del Lago e dalle Scuole primarie e secondarie. Aderiscono inoltre la Facoltà di Agraria, l’Associazione arte e sostegno, i ristoranti La Cantina e Seidivino, le associazioni Passaparola, Tempo scelto, Il mestiere dell’arte, Italia Nostra, Università Popolare Unitre e Centro socioculturale “L’incontro”.