Categorie: Città di Castello Cronaca

“Il Gazebo della discordia”, scoppia polemica M5S-Comune di Umbertide

Protesta veemente del Movimento 5 Stelle di Umbertide per quello che (non) è accaduto ieri (sabato 6 settembre) in occasione delle Fiere di Settembre.

I Pentastellati, infatti, dopo averlo anche pubblicizzato in maniera assidua, si sarebbero dovuti trovare nel bel mezzo del centro storico, con il proprio gazebo, per la raccolta firme contro la trasformazione della E45 in autostrada. Pare però che, nonostante previa richiesta al Comune, quest’ultimo non abbia concesso l’autorizzazione “con sciocchi pretesti e verbalmente”.

Al veleno le parole del M5S locale:Come sempre, l’amministrazione a maggioranza PD è brava a fare renziani annunci in campagna elettorale, riempiendosi la bocca con le parole ‘democrazia’, ‘partecipazione’, ‘trasparenza’, ‘semplificazione della burocrazia’, ma poi nella pratica quotidiana è sempre più ancorata a metodi autoritari e di boicottaggio rispetto a chi ha idee diverse”.

Gli indispettiti e indignati grillini hanno parlato di un vero e proprio tentativo di mettere il bavaglio al Movimento, “non perché ci siano impedimenti reali e giustificati, ma perché il partito unico del cemento, con il PD in testa, sia a livello nazionale che regionale e locale, ha già deciso che l’autostrada si deve fare e i cittadini dovranno pagare la sua realizzazione e l’uso (il pedaggio), anche contro il recente parere della Corte dei Conti”.

Il sindaco Locchi, da parte sua, si sarebbe giustificato dicendo che, alle Fiere di Settembre, “non è mai stato concesso ad un partito o movimento politico di essere presente con un banchetto”. Il primo cittadino ha poi ribadito che trattandosi di una manifestazione commerciale, essa “non debba essere usata per fini politici”, per rispetto degli operatori e degli utenti tutti.