Appena compiuto il gesto , abbiamo assistitio in silenzio alla ridda di dichiarazioni che ne spiegavano l'origine
Sopratutto molto evocative erano quelle che associavano l'azione fulminea ad una certa connotazione ” futurista”, oltre alla scelta del Luogo e del monumento . Inevitabile caccia all'autore che per un pò ci aveva quasi fatto pensare ad un novello Marinetti.Alla fine l'uomo che ha colorato di rosso l'acqua della Fontana di Trevi ha confessato. Dietro alla sigla «Ftm Azione futurista 2007», con cui era stato rivendicata l'azione c'era lui, “insieme a quattro amici al bar”, come ha detto al programma di Italia Uno delle Iene, anticipato da un servizio del Tg5. Era quindi Graziano Cecchini, disoccupato e con un passato di militante nell'estrema destra, l'uomo che ha gettato il secchio contenente il colorante rosso nella fontana e che era poi fuggito tra la folla di turisti che come al solito stazionava nella piazza. In tv Cecchini ha detto che lo rifarebbe e “«che ha già progettato altre azioni dimostrative» .
Ma dimostrative de chè ??….
Alla fine grazie ” ai 4 amici al bar” abbiamo però riscoperto per qualche giorno quel grande movimento culturale che è stato il Futurismo , guardandolo magari con occhi meno tendenziosi come spesso è accaduto negli anni passati quando l'unica cosa che interessava vedere del Futurismo era la sua contiguità ,per un certo periodo, con il Fascismo.
Ma di Graziano Cecchini solo una cosa è futurista . LE PAROLIBERE !!! con buona pace di tutti quelli che si sono sperticati a definirlo artista.
Ma dimostrative de chè ??….