Il Foro sarà accessibile e visitabile, rispettando alcune modalità come l’orario, dalle 11 alle 17, e la prenotazione obbligatoria
Dal prossimo week end, dal 15 maggio, riaprirà al pubblico il Foro Romano. Così un altro luogo importante della cultura e della storia di Assisi sarà accessibile e visitabile, rispettando alcune modalità come l’orario, dalle 11 alle 17, e la prenotazione obbligatoria presso l’ufficio turismo al numero 075/8138680 o via email a biglietteria.iatassisi@coopculture.it
Dal primo maggio, ricordiamo, è stata riaperta al pubblico la Rocca Maggiore, monumento simbolo della città di Assisi, osservando tutti i giorni l’orario dalle 10 alle 17, e su prenotazione obbligatoria il sabato e la domenica ai recapiti validi per il Foro.
Durante le visite saranno rispettate tutte le norme anticovid previste in materia di distanziamento, obbligo della mascherina, disinfezione mani, identificazione utenti e ingressi contingentati.
E’ opportuno dare qualche numero per capire gli effetti della pandemia sul mondo culturale di Assisi e dell’Umbria.
I numeri dei siti
Nell’anno 2020 i visitatori complessivi dei tre siti, sempre rispettando scrupolosamente le norme anti-covid 19, sono stati 26.610 di cui il 83% relativi alla Rocca.
In generale nell’anno 2019 i visitatori complessivi dei tre siti museali comunali (Rocca Maggiore, Foro Romano e Pinacoteca Comunale) sono stati 64.300 di cui il 68% relativi alla Rocca.
I musei sono stati aperti parzialmente o totalmente nell’estate 2020, in media 4 mesi su 12. Diremo di più, i dati 2020 sono stati addirittura migliori in certi periodi: la Rocca Maggiore ad agosto ha registrato un numero di visitatori pari a 8380 contro i 6894 dello stesso mese dell’anno precedente. Stesso dicasi per la Pinacoteca Comunale che, sempre ad agosto 2020, ha registrato 620 visitatori contro i 418 dello stesso periodo del 2019.
Il Foro romano e le Domus Romane, invece, sono stati sottoposti a severe restrizioni da parte della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, in quanto luoghi ipogei. Il Foro è rimasto parzialmente aperto durante l’estate con un percorso a senso unico, mentre le domus sono chiuse ormai da inizio pandemia.
In un momento particolarmente difficile per la città e per il mondo intero, si è cercato comunque di mantenere attivo il servizio per i residenti e i visitatori, nel miglior modo possibile.
Un esempio in questo senso è il lavoro fatto nelle scuole. Sono terminate da poco le visite guidate online di CoopCulture/Musei di Assisi nell’ambito del Progetto HUmbria20, di cui il Comune di Assisi è partner attivo. Le scuole dell’Umbria di ogni ordine e grado hanno usufruito di questo servizio completamente gratuito da dicembre 2020 a marzo 2021: gli studenti, previa prenotazione da parte della propria insegnante, si sono collegati da remoto con le operatrici museali che hanno portato i ragazzi in visita virtuale del Foro Romano, della Rocca Maggiore e della Pinacoteca Comunale. Oltre 55 classi, la maggior parte delle quali del comprensorio assisano, hanno partecipato al progetto.
Il Comune di Assisi ha abbracciato concretamente lo slogan del progetto: la cultura non si ferma!
“Nonostante il lungo e pesante periodo legato alla pandemia – ha affermato il sindaco Stefania Proietti che ha anche, tra l’altro, la delega alla cultura e al turismo – i luoghi culturali della città hanno attirato visitatori a testimonianza della straordinaria bellezza storica e artistica. E siamo pieni di speranza per il futuro, perché Assisi rappresenta da sola il 25 per cento del turismo che arriva in Umbria con i suoi 5/6 milioni di visitatori l’anno e deve assolutamente rimettersi in moto, rinascere, più forte di prima. Come amministrazione ci stiamo adoperando per rendere la città più accogliente, sono infatti in corso i restauri su monumenti importanti come la Torre, il Metastasio e la Rocca Maggiore”.