Categorie: Foligno Sport

Il Foligno accorcia le distanze senza giocare: restituito un punto di penalizzazione

Francesco Balucani

Domenica scorsa, un gol giunto allo scadere della ripresa ha contribuito a spegnere in maniera quasi definitiva le speranze dei falchetti. I complimenti di mister Dionigi, tecnico tarantino, a partita conclusa, non cambiano nella sostanza la classifica. Né possono farlo rimpianti o indici puntati. Ci riesce invece – anche se con poca incisività – un punto restituito alla società folignate dal collegio arbitrale del Tnas, che ieri ha respinto l’eccezione di nullità formulata dagli istanti dichiarando la legittimità del provvedimento emesso dalla Corte di Giustizia Federale e, in riforma del medesimo, accolto l’istanza di arbitrato presentata da Maurizio Zampetti e dal Foligno nei confronti della Figc. I falchetti sono ora a -4 dal Pavia penultimo. Non che questo sia un segnale tanto potente da riaccendere gli entusiasmi, ma quantomeno contribuisce a difendere i valori di coloro che fino alla fine vogliono vendere cara la pelle, per onorare la maglia.
Domani pomeriggio, nel match di recupero contro il Monza, la matematica potrebbe già sancire la retrocessione dei biancoazzurri, ma anche portare gli stessi ad un solo punto dalla penultima in classifica, ammesso che essa esca sconfitta dal match con il Como. Secondo questa ottimistica previsione, il falco avrebbe allora due giornate per sorpassare il Pavia e giocarsela ai playout. Come a dire, siamo al termine di un ciclo: sta ai giocatori mettercela tutta – e anche di più – per terminare la stagione con un finale da favola.
Intanto, fuori dal campo, il destino della società umbra rimane incerto: Maurizio Zampetti ha ribadito la sua disponibilità a lasciare la guida del club e il nome di Roberto Damaschi continua a circolare come possibile nuovo proprietario della società biancoazzurra. Nelle scorse settimane l’ex numero uno del Perugia aveva ammesso di avere ricevuto un corteggiamento da parte della sponda folignate, usando l’insolita ma calzante metafora della “dote e della suocera”, che il Foligno gli avrebbe già presentato. Sembra ormai imminente un incontro proprio tra Damaschi, Zampetti e Federico Cherubini per iniziare a parlare concretamente di eventuali novità nel sodalizio biancoazzurro.