Città di Castello

Il Fai svela i “segreti” del vecchio Ospizio dei Frati della Verna

San Martino nel territorio: tra vita spirituale e secolare”. E’ questo il titolo dell’evento che si terrà domenica 2 dicembre, dalle 15.30 alle 18.30, grazie alla collaborazione tra il Gruppo FAI Città di Castello e l’artista altotiberino Pietro Pecorari, con il patrocinio del Comune di San Giustino.

Un viaggio affascinante alla scoperta del vecchio Ospizio dei Frati della Verna, in località San Martino (nei pressi di Selci-Lama e Pitigliano), per conoscere i “segreti” e le storie di questo luogo, oggi abitazione e sede della mostra permanente di Pecorari.

L’Ospizio è citato per la prima volta nel verbale della visita del vescovo di Città di Castello, monsignor Carlo Liviero, nel 1911; sembra che la struttura sia stata ricavata nell’abitazione di un notabile del luogo che, rimasto senza eredi, decise di lasciare i suoi beni ai frati della Verna tra fine ‘800 e inizio ‘900. La figura che ha lasciato un vivo ricordo nella comunità locale è fra Pacifico, ricordato come un “nobile decaduto” perché vestiva di una povera tunica ed era anche un tipo bizzarro e burlone. Grazie alle possibilità economiche della sua famiglia di origine nobiliare riuscì ad abbellire il piccolo e caratteristico convento di varie opere, tra le quali la “Via Crucis” posta lungo via San Martino, poi restaurata dal pittore Pietro Pecorari, e il bassorilievo di terracotta invetriata della “Madonna dei dolori” del XVIII secolo.

La visita guidata, a cura dei volontari del Fondo Ambiente Italiano – Gruppo di Città di Castello e della famiglia Pecorari, avrà una durata di circa 30 minuti. Al termine saranno offerti cantucci e vinsanto. L’ingresso è libero, è consigliata la prenotazione al numero 3395683054 (Beatrice). Per informazioni: www.pietropecorari.com; mail cittadicastello@gruppofai.fondoambiente.it, o pagina Facebook ‘Gruppo FAI Città di Castello’.