Rating ed implicazioni di bilancio, iter istruttorio per nuove operazioni e rinnovo fidi: sono questi alcuni dei temi affrontati durante prima giornata formativa dedicata alle imprese che si è svolta giovedì 21 gennaio nella sede di Confindustria Umbria. Si è trattato del primo di un ciclo di seminari formativi sul tema della “comunicazione finanziaria”, concepiti a supporto del servizio di assistenza finanziaria che Confindustria Umbria sta promuovendo come progetto strategico, in favore della propria base associativa rivolgendosi direttamente agli imprenditori ed ai loro collaboratori. I seminari proseguiranno per tutto il 2016 con progressivi approfondimenti delle problematiche finanziarie più salienti.
Ma questo primo modulo ha anche un’altra importante valenza, quella di attività propedeutica ad alimentare il “Progetto Rating Insieme”, avviato fin dal 2010 da Confindustria Umbria, in stretta collaborazione con Casse dell’Umbria-Intesa San Paolo. Al termine del modulo le imprese potranno infatti richiedere, attraverso Confindustria Umbria, incontri individuali con la banca, con l’obiettivo di ottimizzare la propria capacità di ottenere credito al giusto prezzo. L’esperienza ormai consolidata di decine di rating simulati, testimonia la validità dello strumento, che consente alle aziende di agire sulla comunicazione dei dati andamentali e di bilancio che influenzano direttamente i meccanismi di definizione del merito creditizio. Le modalità di comunicazione finanziaria e l’ampliamento dei suoi contenuti, in relazione alle specifiche casistiche ed esigenze aziendali, rappresenta il tema centrale del rapporto banca-impresa e sul quale Confindustria Umbria si impegnerà nei prossimi mesi.
Docenti del seminario, organizzato da Sistemi Formativi Confindustria Umbria, sono Pietro Buzzi, Direttore generale di Casse di Risparmio dell’Umbria, e Giuseppe Mogetti, dottore commercialista e formatore. L’intervento del Direttore Buzzi è servito a spiegare le modalità di determinazione del rating assegnato dalla banca alle imprese e le possibilità di interventi correttivi per un suo miglioramento. E’ stata illustrata la componente quantitativa, qualitativa, andamentale ed analizzati gli elementi determinanti per una corretta valutazione dell’azienda, il tutto assistito da esempi concreti.
L’intervento di Giuseppe Mogetti, è invece ha esaminato le influenze del bilancio civilistico nei confronti del rating, evidenziando l’importanza di una corretta rappresentazione dei fatti aziendali, non solo nel bilancio, ma anche nei documenti che lo corredano, quali ad esempio la nota integrativa e la relazione sulla gestione nonché di un appropriato rendiconto finanziario. Le numerose richieste di partecipazione al seminario formativo hanno comportato la programmazione di altri incontri, la prossima data prevista è lunedì 1° febbraio.