Braccio, senza indietreggiare davanti al Covid pur con le dovute precauzioni, ha consegnato al sindaco Romizi il Palio 2020 di Perugia 1416.
“Le sfide per la conquista del Palio portano con sé un agone che nei giorni di disputa dei consueti giochi ci mette in competizione, in certi momenti anche acre come è naturale che sia. Questo è stato, invece, l’anno della solidarietà e dell’unione. Anziché metterci in competizione ci siamo abbracciati e abbiamo abbracciato la città. Da un primo momento di sconforto, vista la situazione attuale, c’è stata quindi una totale accettazione e voglia di partecipare per quello che era comunque possibile fare. La distanza ci ha uniti”. È un commento emozionato quello condiviso dai Consoli di Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna e Porta Sole, rispettivamente Stefano Cascianelli, Fausto Guglielmi, Franco Ivan Nucciarelli, Oscar Bigarini e Francesco Pinelli, a fine cerimonia di consegna del Palio 2020 alla città. Una donazione avvenuta nelle mani del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, da parte della presidente dell’Associazione Perugia1416, Teresa Severini.
La rievocazione è andata così in scena, quest’anno, tra momenti in presenza (con protagonisti tanti rionali ma interdetti al pubblico) proposti sui canali social di Perugia1416 – e per questo ribattezzata #Medievalweb – e un ricco programma di iniziative online (come mostre fotografiche, fiabe, ricette medievali, approfondimenti e docufiction Braccio 3.0).
Una scelta, quella dei Rioni, che è stata appoggiata dall’amministrazione comunale, ma criticata dall’opposizione di centrosinistra in Consiglio. E che soprattutto ha creato l’ennesimo dibattito tra i fautori e i denigratori della manifestazione.
L’ultimo giorno della quinta edizione, con Stefano Venarucci come direttore artistico, si è quindi concluso oggi con il consueto canovaccio, nella scenografica Piazza IV Novembre, ma di mattina presto. Con lo schieramento dei figuranti sulla scalinata di Palazzo dei Priori (posizionati secondo il piano anti-Covid-19), sotto l’occhio dei passanti curiosi tenuti a debita distanza dai volontari e dal personale addetto alla sicurezza.
Braccio (Alexio Bachiorri) è entrato a cavallo da via Maestà delle Volte, con al seguito il drappello della Compagnia del Grifoncello, accompagnato dal rullio dei tamburini di Porta Sole. Il suono delle antiche chiarine ha dato avvio alla cerimonia di consegna delle chiavi della città da parte dei nove Priori: tre “priori neri” – due del nobile collegio della Mercanzia (Franco Ivan Nucciarelli e Giancarlo Barboni) e uno del nobile collegio del Cambio (Giulio Vicarelli di Saluzzo) -. Dopodiché, il capitano del rione che si è aggiudicato l’ultima edizione, Marco Gramaccia di Porta Santa Susanna, ha restituito il collare del vincitore al Capitano del popolo (Rossano Felicetti) che lo custodirà fino alla prossima rievocazione. Presente anche un alfiere di Montone con lo stendardo, in rappresentanza del Comune: il sindaco del piccolo borgo, Mirco Rinaldi, non ha voluto far mancare anche quest’anno la sua vicinanza all’appuntamento che rievoca appunto le gesta del condottiero Braccio Fortebracci da Montone.
A seguire la consegna del Palio 2020 alla città, al sindaco Andrea Romizi, che ha rivolto ai rionali un caloroso saluto. “Ci teniamo come Amministrazione – ha detto – a ringraziarvi tutti: ai nostri Rioni e all’associazione Perugia 1416 grazie per aver dato ancora una volta prova del senso di appartenenza a questa nobile e antica comunità, di aver dato prova di coraggio e tenacia come in altre occasioni è accaduto. L’apprezzamento quindi più grande da parte di tutti noi, il sostegno e, ovviamente, l’attesa della prossima edizione, affinché sia strepitosa e ci faccia anche volgere lo sguardo a questi giorni infelici con uno spirito di rinnovata speranza e fiducia. Veramente grazie a tutti quanti e un abbraccio affettuoso da parte di tutta l’Amministrazione”.
Accanto a lui anche l’assessore alla Cultura, Leonardo Varasano, sempre vicino ai rionali e nei vari momenti che si sono susseguiti in questa “tre giorni” di iniziative e riprese continue, oggetto di video promozionali per la città: “È stata l’edizione della volontà, la volontà di ribadire l’importanza della rievocazione storica, la volontà incarnata dai rionali e dall’organizzazione, tutto in vista della prossima edizione che speriamo per il prossimo anno si possa tenere con presenza di pubblico e una rinnovata partecipazione”.
L’appuntamento è per il 2021, dal 5 al 7 giugno, “con tante novità”, ha annunciato soddisfatta Teresa Severini, che ha ancora una volta ringraziato i Rioni, quindi i tanti volontari che per amore della città hanno dato il loro contributo alla realizzazione dell’edizione #Medievalweb.