Città di Castello

Il Covid ferma la Stracastello dopo 39 anni “Appuntamento al 2021”

Quest’anno la Stracastello non ci sarà”. Inizia così il messaggio del Comitato organizzatore nell’opuscolo che quest’anno, dopo 39 anni, prende il posto del tradizionale libretto della Stracastello – Festa Popolare – Famiglie in festa di Città di Castello.

A scriverlo è Alessandro Bartoli, nel comitato organizzatore fin dall’inizio della manifestazione: “Quello che per oltre trent’anni è stato un appuntamento fisso che segnava la fine delle vacanze e l’inizio della ripresa autunnale, in questo settembre non si terrà. Non si terrà neanche ‘Famiglie in festa’ dell’Ufficio Pastorale Familiare della Diocesi di Città di Castello.

L’emergenza nazionale dettata dalla pandemia ne impedisce la realizzazione e quindi sia per impedimenti tecnici che per senso di responsabilità degli organizzatori, e sulla scia di tante altre iniziative che ne hanno visto o l’annullamento o il ridimensionamento, siamo costretti a dare appuntamento all’edizione 2021

Il programma minimo di questa edizione sui generis si è svolto con la celebrazione presieduta dal vescovo mons. Cancian e con i sacerdoti della diocesi, ieri in Cattedrale e la conferenza, martedì 22 settembre alle ore 18.15 nella chiesa di San Domenico, su Beata Margherita, nel settimo centenario dalla morte, promossa dalla Scuola di formazione teologica Cesare Pagani – 1975 a cui parteciperà padre Giovanni Festa, Postulatore generale dell’Ordine dei Predicatori, e la studiosa Alessandra Bartolomei Romagnoli sul tema “Abbandonata, viene subito accolta, Beata Margherita, gli ultimi e la gioia cristiana”. Nell’opuscolo l’intervento del vescovo mons. Cancian.