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Il cosigliere Mancia (PDL) chiede che sia riconosciuto ufficialmente il Quadrivio di Foligno come “lu centro de lu munnu”

Con una lettera aperta al sindaco di Foligno, il consigliere Francesco M. Mancia (PDL) prende posizione sulla Delibera del consiglio comunale che riporterà, dal prossimo settembre, la fiera di S. Magno e quella di S. Feliciano fra le vie del centro storico. La decisione ha visto l'astensione dell'opposizione che non ha ritenuto sufficiente la concessione di vendita soltanto a 44 postazioni, sulle oltre 200 previste. Scrive il consigliere Mancia:
“Si tratta di un primo timido passo che speriamo non spezzi la fiera inducendo il cittadino a scegliere se rimanere in periferia, nei pressi dello stadio, o venire al centro che con tale iniziativa si cerca comunque di rivitallizzare. A tal proposito il cuore pulsante di Foligno, che a settembre
ospitando ” I primi d'Italia ” e “La Quintana” si riempirà di turisti, necessita di ogni iniziativa utile per sottolineare la centralità di una città che, prima sulla rivista internazionale tedesca Bdedeker ha visto dedicare a Foligno 9 pagine quale “das Zentrum der Welt” cioè centro del mondo, ed ora persino su Wikipedia viene indicata come “centru de lu munnu” da parte appunto di questa enciclopedia on line più famosa e consultata nel mondo, e questo a seguito dell'approvazione di un atto ufficiale del comune, un mio Ordine del Giorno che risale al 5.10.2009.
In tale documento si impegnava il Sindaco e la Giunta ” alla individuazione toponomastica del quadrivio come lu centru de lu munnu ed a ogni altra utile iniziativa , rivendicando e certificando tale denominazione per la città e prendendo posizioni ufficiali per creare aspettative generalmente condivise che rivendichino l'orgoglio Folignate di tale centralità”.
Sarebbe ormai giunto il momento di creare al quadrivio tale ufficiale indicazione , da anni attesa e non certo costosa, per la quale tanti folignati, cito per tutti l'avv. Ariodante Picuti e l'on. Luciano Rossi, si sono spesi da anni anche per far fronte ai numerosi tentativi di scippo da parte di altri
comuni e della regione stessa che di recente rivendicava la sua propria centralità.
Auspico quindi che finalmente, ai vari eventi che l'Ente promuove, si aggiunga anche questa iniziativa con risvolti promozionali e turistici e che consenta un particolare e reale punto di riferimento anche per visitatori italiani ed esteri in occasione del settembre folignate, per valorizzare eventi o detti che focalizzano credenze popolari unanimamente conosciute e riconosciute ed infine per il rispetto della volontà espressa dai rappresentanti del Consiglio comunale che hanno approvato, caso unico in Italia, una delibera originale e bizzarra ma ufficiale”.