Quale migliore occasione del Festival dei Due Mondi di Spoleto per rilanciare la produzione autoctona della regione, prima fra tutte quella del Trebbiano Spoletino? Un vitigno dal futuro letteralmente ridisegnato, tanto che oggi ha un proprio Consorzio di Tutela, fortemente voluto da enti locali e produttori che hanno aderito numerosi a questa nuova realtà con l'obiettivo di essere l'organismo accreditato per colloquiare con il Ministero che sta vagliando la richiesta della DOC Spoleto.
Proprio di questi giorni e' la notizia che il Comune di Trevi, dopo il Comune di Spoleto, è entrato a far parte del Consorzio, portando a due gli Enti Pubblici che hanno accolto con entusiasmo l'invito del presidente del Consorzio, Stefano Novelli (nella foto di TO), ad unirsi a questo importante progetto.
A dimostrazione del forte legame del Trebbiano Spoletino con il territorio, e del fatto che tra vino e cultura esiste una reale sinergia,il Consorzio Tutela Vini di Spoleto, ha scelto di legarsi all'evento che più di tutti ha reso e rende la città di Spoleto e il suo comprensorio, famosi nel Mondo.
Il neo Consorzio sarà, infatti, sponsor di uno degli eventi della 52esima edizione del Festival dei Due Mondi: “Un piccolo gioco senza conseguenze”, prima italiana, che andrà in scena dal 27 giugno al 12 luglio alle ore 22.00 presso il Chiostro di San Nicolò.
Il trebbiano Spoletino sarà servito in ciascuna delle rappresentazioni agli ospiti dello spettacolo che potranno cosi degustare lo splendido vino in un contesto senza pari.