Foligno

Il Consiglio comunale di Trevi approva l’assestamento di bilancio

Dalla verifica dell’andamento delle entrate e delle spese al fine di appurare il permanere degli equilibri di bilancio del Comune di Trevi il Consiglio comunale ha assodato che non vi è la necessità di dover effettuare azioni per salvaguardare gli equilibri di bilancio stessi.

Dalla seduta di qualche settimana fa è infatti emerso che non vi sono problemi i tenuta del bilancio che è solido e sano.

In tale occasione il Consiglio ha anche approvato l’assestamento di bilancio con l’introduzione di alcune piccole variazioni e l’iscrizione in bilancio dell’avanzo di amministrazione 2020 che sarà destinato prevalentemente a rilevanti interventi di manutenzione straordinaria di piazze, illuminazione pubblica, patrimonio dell’ente in genere e per la messa in sicurezza di strade per circa € 191.000.

Oltre all’iscrizione dell’avanzo di amministrazione sono state effettuate ulteriori variazioni di bilancio tra le quali le assegnazioni dei fondi Covid destinati prioritariamente ad agevolazioni tariffarie, ai contributi per il supporto delle attività economiche, al sostegno alimentare e per il pagamento delle spese fisse alle famiglie che hanno avuto, sempre a causa dell’emergenza sanitaria in corso, una riduzione del reddito familiare. Ulteriori importanti investimenti sono previsti per i cimiteri e per la progettazione e messa in sicurezza di ponti e canali.

“Mi preme sottolineare commenta il sindaco Bernardino Sperandioche l’amministrazione comunale ha colto l’occasione per finanziare un prezioso pacchetto di misure per dare una mano a famiglie e imprese, con le variazioni sopra indicate infatti sono stati destinati fondi alle famiglie ed alle imprese che hanno subito pesanti riverberi dalla pandemia.

Nello specifico, è stato creato un fondo con una dotazione di 90 mila euro per aiutare le famiglie che hanno subito un calo del reddito familiare di almeno il 30%, analogo fondo con dotazione 100 mila euro è stato creato per le attività economiche che per la medesima causa hanno registrato un calo di fatturato del 30%.

Queste agevolazioni si aggiungono a quelle già approvate in sede di deliberazione delle tariffe TARI 2021 che riconoscevano riduzioni di tariffa per le attività economiche che a causa della pandemia avevano subito chiusure governative”.