Categorie: Politica Umbria | Italia | Mondo

IL CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LEGA NON PARTECIPERA' ALLA SEDUTA SUI 150 ANNI DI UNITA' D'ITALIA

Il capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale Gianluca Cirignoni ha annunciato in una nota che non prenderà parte il prossimo 16 marzo alla seduta straordinaria dell'assemblea per le celebrazioni dell'Unità d'Italia.
Il motivo – spiega il capogruppo del Carroccio – riguarda la non condivisione della decisione “di mettere a tacere i rappresentanti delle forze politiche che siedono in aula”.
“Non parteciperemo alla seduta del Consiglio Regionale sulle celebrazioni dell'Unità d'Italia”, ha detto il capogruppo leghista, per il quale “lo spirito giusto, per ricordare la ricorrenza, sarebbe stato quello di stimolare il confronto ed il dibattito tra le forze politiche presenti in Consiglio regionale, garantendo ai capigruppo ed a tutti i consiglieri di esprimere il proprio pensiero sui controversi 150 anni di storia nazionale ed in particolare sugli ultimi 65 di storia repubblicana, che ci hanno consegnato un paese diviso, iperburocraticizzato, con opere pubbliche scadenti e costose, con un debito pubblico da record, con una giustizia da terzo mondo (dati Ocse), con gli operai tra i meno pagati dell'Ue (dati Ocse), con le mafie che hanno spadroneggiato al sud e colonizzato il nord”.
“Non condividiamo, – ha detto ancora Cirignoni – e lo abbiamo dichiarato in conferenza dei capigruppo, neanche la scelta della data, che opportunamente avrebbe dovuto essere il 17, e non il 16 come deciso solo per dare la possibilità ai 'muti' consiglieri di prendersi una vacanza”.