IL CONSIGLIERE COMUNALE FRANCESCO MARIA MANCIA (PDL) CONTRO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 DI FOLIGNO - Tuttoggi.info

IL CONSIGLIERE COMUNALE FRANCESCO MARIA MANCIA (PDL) CONTRO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 DI FOLIGNO

Redazione

IL CONSIGLIERE COMUNALE FRANCESCO MARIA MANCIA (PDL) CONTRO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 DI FOLIGNO

Mer, 29/06/2011 - 10:01

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di Francesco Maria Mancia (*)

Il consiglio comunale del 20.6 u.s. è stato caratterizzato dall’intervento del Sindaco che ha trattato dei vari adempimenti della Giunta di Foligno in relazione al bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011-2012-2013.
Ho preso la parola per annunciare il voto contrario contestando la cifra di euro mil. 2,440 quale dichiarato avanzo di amministrazione sia per la presenza di cause in corso con richieste di notevoli risarcimenti danni all’Ente per oltre 7 milioni di euro, tra i quali ad esempio la TMC gestione degli impianti sportivi e la soc. eredi Menestò per gli impianti cimiteriali, sia per la presenza di crediti di dubbia esigibilità per euro mil. 1,492, risalenti al 1972 in poi e costituiti da Tarsu per 650.000 euro, da sanzioni dci Vigili Urbani per 67.000 euro, da costi della Società partecipata Il Mattatoio per 258.000 euro, ecc. reputando da parte mia gli stessi sia impegni pesanti per l’Amministrazione sia crediti che appaiono per lo più partite irrecuperabili.
A tal proposito anche nella relazione dei Sindaci Revisori, per quanto riguarda i contenziosi in corso, si afferma che i relativi esiti potrebbero determinare in futuro potenziali passività e quindi incidere su parte dell’avanzo di amministrazione.
Poi, dopo la critica, ho dato il mio contributo costruttivo sollecitando l’attenzione su 3 argomenti:
– la promozione turistica per quanto concerne in particolare il circuito religioso, stante anche la vicinanza con Assisi che accoglie 6 milioni di visitatori l’anno e rammentando il fatto che alcuni anni Foligno risultava nel Guinness dei primati la prima città italiana nel rapporto tra chiese e numero di abitanti;
-una maggiore partecipazione al tavolo del credito locale, quanto mai determinante in tale periodo di crisi, non dimenticando che oltre alla Cassa Risparmio di Foligno, Istituto benemerito ma che con la regionalizzazione e la fusione in corso rischia di accentuare la perdita di autonomia decisionale per quanto riguarda la concessione del credito, opera anche un altro istituto locale come la Banca Popolare di Spoleto, che oltre ad annoverare tra le sue file un assessore, un presidente di società controllata e 2 consiglieri comunali, dà lavoro a più folignati di ogni altra banca;
– la presenza infine per la mattina del 27.6 all’incontro del comune di Spoleto con comuni limitrofi e rappresentanti della regione, provincia, Arpa, ASL, associazioni ambientaliste e tecnici vari, per meglio definire la situazione degli impianti a biomasse in costruzione a Madonna di Lugo, onde meglio rispondere alla mia interrogazione per quanto riguarda i pericoli per l’ambiente e la salute anche i nostri concittadini, atteso che il raggio d’azione si aggira sui 60 km, in assenza di una qualsiasi informazione da parte del comune di Spoleto, unico responsabile dell’autorizzazione degli impianti, senza inoltre controlli efficaci in quanto il Piano Energetico Comunale deve essere ancora redatto, la normativa regionale è in corso di emissione e quella nazionale non ha evitato multe salate da parte dell’Unione Europea.
Il Sindaco ha assicurato la massima attenzione sui 3 punti nella replica ma il comune di Foligno era assente all’incontro per gli impianti a biomasse e questo non mi rende ottimista anche sulle altre indicazioni; il tutto la dice lunga su un’amministrazione di sinistra che a parole promette di spingere di più sulla Green Economy e sullo sviluppo del turismo nel comprensorio.

(*) Vicepresidente del Consiglio Comunale di Foligno

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