Il Comune di Perugia rinegozia i mutui con la Cassa deposito e prestiti e risparmia sugli interessi. Il Consiglio ha approvato con 20 voti a favore (maggioranza) e 10 astenuti (opposizione) la preconsiliare elativa alla rinegoziazione dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti ai comuni capoluogo di regione.
Nell’agosto scorso la CDP ha informato i comuni capoluogo di regione della possibilità di rinegoziare i prestiti in ammortamento al 1° gennaio 2019, rispondenti a determinate caratteristiche.
Per il comune di Perugia le posizioni aperte con CDP che possono essere oggetto di rinegoziazione sono 610 per complessivi 65 milioni circa. La rinegoziazione porterà all’ente un’economia sul rimborso delle quote capitale – già a partire da gennaio prossimo – pari a 1.293.186,50 per il 2020 e a 1.355.732,87 per il 2021. Risparmi che saranno destinati integralmente al finanziamento di spese di investimento per opere pubbliche negli stessi esercizi, in base agli atti di programmazione economico-finanziaria per il triennio, in corso di definizione.
La procedura di adesione alla rinegoziazione deve essere svolta entro il 18 ottobre prossimo.
Queste rinegoziazioni periodiche sono state decise dallo Stato a compensazione dei consistenti tagli dei trasferimenti statali effettuati a partire dal 2011, in considerazione altresì delle nuove, più stringenti regole contabili per il bilancio degli enti pubblici entrate in vigore dal 2012, al fine di liberare risorse da investire in manutenzione e ripristini straordinari.